Cronaca
Dimessa dall’ospedale la donna soccorsa dopo la notte da sballo


La donna appena arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla (Foto Video Star)
Non è stata ancora presentata ai carabinieri una formale querela, necessaria per potere procedere eventualmente contro terzi che avessero abusato della 40enne catanese, approfittando della sua condizione di fragilità.
di Vittorio Fiorenza
Ha lasciato l’ospedale di Biancavilla ed è tornata a casa, a Catania, accompagnata da alcuni suoi familiari. La donna 40enne che ha passato una notte di disavventura per le strade e i locali del centro etneo, in stato confusionale, non ha comunque presentato, al momento, alcuna denuncia ai carabinieri.
I militari hanno ricostruito in maniera sommaria quanto sarebbe accaduto alla sventurata, soccorsa mentre tentava di farsi investire dalle auto di passaggio. Rispetto a ieri emerge qualche dettaglio in più, ma i carabinieri attendono una formale querela di parte per potere procedere eventualmente nei confronti di terzi che possano avere abusato della donna, approfittando della sua condizione di fragilità.
La 40enne catanese si sarebbe recata a Biancavilla nel tentativo di riallacciare un rapporto con un uomo. Al rifiuto di quest’ultimo sarebbe andata prima in escandescenza, in un pub del centro storico, e poi ha assunto un fare provocatorio con balli improvvisati in abiti succinti.
Per tutta la notte ha vagato per Biancavilla e in tanti l’hanno vista salire e scendere da un’auto all’altra, fino al mattino seguente, quando è stata lasciata in via Fallica e poi soccorsa, dietro segnalazione di un poliziotto in borghese e l’intervento dei carabinieri, nel vicino viale Europa.

I primi soccorsi prestati alla donna nel viale Europa (Foto Biancavilla Oggi)
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Cronaca
Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa
Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.
Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.
I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.
Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.
Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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