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Convegno sulla prevenzione delle patologie causate dalla fluoroedenite

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Prevenzione della patologia da fluoroedenite. Esperti e medici ne discuteranno domani nell’aula consiliare di Biancavilla. L’incontro, promosso dall’amministrazione comunale, si terrà dalle 11 alle 17 nell’aula consiliare con l’obiettivo di fare il punto sul caso di Biancavilla ed indicare il ruolo che, in materia di prevenzione, possono avere la scuola, i media, l’associazionismo.

Diversi saranno gli interventi, che saranno moderati da Giuseppe Calaciura, consulente comunale per le tematiche sanitarie.

Tra questi, Salvatore Scondotto, funzionario regionale, parlerà degli interventi sanitari per Biancavilla; Giuseppe Di Maria dell’Università di Catania discuterà gli aspetti pneumologici; Rosario Di Stefano si soffermerà sul contributo dei medici di medicina generale e dei radiologi; Rosario Tumino del Centro Operativo Regionale del Registro Mesoteliomi parlerà della sorveglianza in atto a Biancavilla; Caterina Bruno dell’Istituto Superiore di Sanità è chiamata a parlare della prevalenza delle pneumoconiosi e delle placche pleuriche a Biancavilla; Salvo Cacciola dell’Asp di Catania discuterà di campagne antifumo; Marcello Migliore dell’università di Catania si soffermerà sul contributo della chirurgia toracica; Antonio Brancato dell’Arpa Catania spiegherà le attività di monitoraggio ambientale; l’insegnante Antonino Benina, il giornalista Placido Ventura e Salvuccio Furnario del Lions club si soffermeranno sul ruolo della scuola, dei media e dell’associazionismo. Previsti gli interventi di Nicola Pondrano, presidente Fondo Vittime dell’Amianto, e di Paola De Castro dell’Istituto Superiore di Sanità.

Le conclusioni affidate a Rosario Di Stefano (Asp Catania), Salvatore Scondotto (Osservatorio Epidemiologico Regionale), Pietro Comba (Istituto Superiore di Sanità) e Giuseppe Glorioso (sindaco di Biancavilla).

Bonanno: «Glorioso come il diavolo»
Alla vigilia del convegno, si registra pure una polemica politica, innescata da Antonio Bonanno, esponente del Centrodestra di Biancavilla, che ha diffuso un comunicato: «Nulla da dire sull’importanza del tema –viene sottolineato– peccato solo che Glorioso, come il diavolo, al solito fa le pentole ma non i coperchi, e si è dimenticato di comunicare in maniera appropriata l’evento alla popolazione».

«Non possiamo inoltre non chiederci – continua Bonanno – come mai, tra gli illustri relatori alla conferenza, tra l’altro alcuni vicini politicamente al sindaco Glorioso, non sia stato invitato tra i relatori nessun rappresentate del Centro di riabilitazione “Mons. Calaciura” di Biancavilla, il cui reparto di pneumologia è un centro d’eccellenza riconosciuta per la cura e la diagnosi delle malattie respiratorie. Forse perché il Centro Calaciurà non suscita simpatia nel sindaco?”.

«Il problema della patologia da fluoro-edenite è molto grave e troppo duramente colpisce la popolazione biancavillese – conclude Bonanno – è ora che si faccia una seria prevenzione, a cominciare dalle scuole, per avvertire i cittadini piuttosto che convegni di cui nessuno è a conoscenza».

Sulle parole di Bonanno, Biancavilla Oggi ha chiesto una replica al sindaco Glorioso, che però ha preferito non rispondere.

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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