Cronaca
Né revisione né sicurezza adeguata Multati due scuolabus del Comune


Giugno 2014: in piazza Sgriccio la Polstrada multa il pullman del Comune adibito al trasporto scolastico
Mezzi “beccati” nel viale dei Fiori dalla Polstrada. In 15 mesi, il Comune ha collezionato una serie di multe sui veicoli in cui fa viaggiare i bambini. Da settembre, due nuove mezzi, presi in leasing per 130mila euro.
di Vittorio Fiorenza
Uno dei mezzi non era in regola con la revisione. Entrambi erano sprovvisti di documentazione e persino di necessari dispositivi di sicurezza. No, non sono veicoli qualsiasi, ma due scuolabus del Comune di Biancavilla.
Sono stati fermati nel viale dei Fiori da una pattuglia della polizia stradale di Randazzo. Gli agenti hanno riscontrato una serie di violazioni al codice della strada e di irregolarità e hanno proceduto ad elevare le relative multe.
In totale, alcune centinaia di euro. Ma al di là dell’importo, resta la gravità, come hanno sottolineato a Biancavilla Oggi dal distaccamento di polizia, per una simile assenza di attenzione sulla sicurezza di mezzi adibiti al trasporto di bambini.
Di queste inadempienze, il Comune di Biancavilla ne ha collezionate parecchie negli ultimi quindici mesi. Non è affatto la prima volta in paese che veicoli per il trasporto scolastico siano sorpresi dalla polizia con simili criticità.
Nel febbraio dello scorso anno, in via Cristoforo Colombo, due scuolabus si beccarono multe per un migliaio di euro a causa di cinque infrazioni. Dal Comune si premurarono a promettere che i mezzi sarebbero stati dismessi entro giugno. A giugno, però, altri controlli della Polstrada, in piazza Sgriccio, e altre multe all’autobus comunale, che circolava senza revisione.
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Multato autobus del Comune, circolava senza revisione
Per tutto quest’anno scolastico, l’amministrazione Glorioso ha fatto circolare veicoli in condizioni vetuste e fuori regola. L’ulteriore controllo, di appena qualche giorno fa, nel viale dei Fiori, ha fatto saltare fuori con estrema facilità altre irregolarità. Una condotta recidiva che non è passata inosservata agli agenti: ancora multe, ancora inadempienze. Il mezzo sprovvisto di revisione adesso è stato anche sospeso dalla circolazione.
Nonostante i precedenti, i provvedimenti comunali per la soluzione finale sono datati maggio 2015. È di appena due settimane fa, il verbale di gara per il leasing di due nuovi scuolabus da 32 posti ed il contemporaneo ritiro in permuta dell’autobus Iveco del Comune. I due nuovi mezzi, forniti dalla ditta Sivibus di Palermo, dovrebbero essere in circolazione dal prossimo anno scolastico. Il costo? Quasi 130mila euro (oltre Iva) con un anticipo di 22mila euro e 20 canoni trimestrali di 5400 euro ciascuno.
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Cronaca
Marito violento in manette, carabinieri di Biancavilla in azione fuori comune
Intervento dei militari a Motta Sant’Anastasia: una donna salvata dai maltrattamenti in famiglia

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato un 44enne di Motta Sant’Anastasia, ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della moglie di 41 anni. L’intervento è scattato intorno all’una di notte, quando la figlia 16enne della coppia ha chiamato, in preda alla disperazione, il 112 per chiedere aiuto. Il padre stava picchiando violentemente la madre sotto i suoi occhi. La Centrale Operativa della Compagnia carabinieri di Paternò ha allertato la pattuglia più vicina, consentendo ai militari della Stazione di Biancavilla di raggiungere rapidamente l’abitazione a Motta Sant’Anastasia.
I carabinieri hanno trovato molti mobili e oggetti rotti mentre l’uomo, in evidente stato di agitazione, tentava di giustificare il proprio comportamento adducendo problemi familiari e difficoltà personali legate a pregresse denunce per maltrattamenti già sporte dalla moglie, da cui erano scaturiti provvedimenti giudiziari nei suoi riguardi.
Ai militari, però, non è passato inosservato l’atteggiamento della donna che, inizialmente silenziosa, presentava evidenti rossori al volto e una ferita sanguinante al braccio sinistro. Uno dei militari, perciò, ha preferito allontanarla dal marito per consentirle di raccontare l’accaduto.
Botte anche di fronte ai figli
La signora è riuscita infatti a riferire quanto era accaduto. Il marito, rientrato a casa nel pomeriggio dopo aver bevuto, come ormai succedeva spesso, avrebbe senza alcun motivo cominciato a distruggere i mobili della casa per poi colpire lei ripetutamente con schiaffi e pugni, rompendole anche il cellulare. La donna ha chiesto aiuto alla suocera, la quale effettivamente ha raggiunto l’abitazione dei coniugi ma, dopo una temporanea calma, intorno alle 22.00, il 44enne avrebbe ripreso a picchiare la moglie alla presenza dei loro quattro figli minorenni e anche di sua madre. Quest’ultima sarebbe stata a sua volta minacciata di morte dal figlio per aver tentato di difendere la nuora.
Raccolte, dunque, le dichiarazioni della vittima e della testimone, accertato lo stato dell’appartamento, che era semi distrutto, i Carabinieri hanno arrestato il marito violento. Arresto poi convalidato. L’uomo è stato portato nel carcere catanese di piazza Lanza.
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Cronaca
Incendio da paura a Biancavilla: capannone in fiamme, alta colonna di fumo
Intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco e del personale della Forestale in via del Seminatore

Grosso incendio in un capannone di una traversa di via del Seminatore. Una colonna di fumo nero è visibile a grande distanza. Aria irrespirabile. All’interno della struttura erano presenti diversi mezzi, tra cui furgoni, un trattore, contenitori con carburante ad uso agricolo e vari macchinari.
Le fiamme si sono propagate rapidamente, rendendo necessario l’intervento di più squadre dei vigili del fuoco che hanno evitato che si propagasse alle abitazioni vicine. Case che per precauzione sono state comunque fatte evacuare.
Presenti anche personale del Corpo Forestale regionale e personale del Comune di Biancavilla con le rispettive autobotti.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e le cause dell’incendio saranno oggetto di successivi accertamenti. Quel che resta sono cenere e lamiere accartociate dalla violenza del fuoco.
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Nicolino UnAmico Incomune
3 Giugno 2015 at 18:54
Il sindaco tiene alle anime delle persone: costruisce chiese, Isamura. Che poi i corpi viaggino in veicoli non revisionati, non sappiamo se sono sicuri o meno, anzi senza dispositivi di sicurezza, quindi NON SICURI, non ci fa nulla. Se per caso muoiono negli automezzi non revisionati, comunque avremo una chiesa piu’ capiente, oltre le 22 esistenti, per fare i funerali cittadini. Anche se non fossero parenti di politici del pd, pensiamo che si potranno fare i funerali cittadini nella nuova chiesa costruita dal sindaco-casiastro.
Alfredo Cantarella
31 Maggio 2015 at 23:18
Questo è il vero volto dell’amministrazione Glorioso: inefficienza e pasticci. Andate a casa prima possibile e liberate Biancavilla dalle vostre incapacità. Da oltre sei anni Glorioso governa: non ha nessuna scusa. Spero che questa città quanto prima abbia un sindaco e non un funzionario che aspetta il 27 di ogni mese. Anche se questo commento non lo pubblicherete, è quello che volevo dire. Grazie.