Chiesa
Il vecchio governatore del Rosario che diede spazio e fiducia ai giovani


L’Arciconfraternita Maria Santissima del Rosario di Biancavilla accoglie con tristezza la notizia della scomparsa di Pasqualino Scandura, e si stringe alla famiglia in questo momento così difficile.
Eletto governatore a gennaio del 1999, resse la confraternita fino al dicembre 2003, per ben cinque anni.
A lui si deve l’apertura della confraternita del Rosario – con non poche perplessità degli altri confrati e delle altre confraternite – all’ingresso di circa venti giovani che per primi aderirono ad una confraternita biancavillese dopo decenni di oblio.
In confraternita è stato sempre schietto nel dibattito interno e proiettato al rinnovamento. Era devoto al Cristo alla colonna e fino all’ultimo ha sostenuto i “suoi” giovani confrati nell’opera di cambiamento iniziata a partire dal 2008 quando, grazie anche a lui, quei giovani – in un primo tempo ammessi solo come “confrati onorari” – sono diventati effettivi e parte integrante.
Indimenticate da parte di Dino Laudani, Nino Pastanella, Alfredo Catalfo e Rino Marino le lunghe chiacchierate di quell’ottobre 2003, quando per la prima volta, nel suo salone da barbiere (ormai ritrovo di amici) a piazza Collegiata, gli chiesero di entrare nella confraternita. Lui – ottimista e orgoglioso di quell’interesse per la “sua” confraternita – non poté che dire un sì convinto e necessario per un ricambio generazionale mai avvenuto prima.
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Chiesa
La reliquia di Sant’Agata portata tra i reparti dell’ospedale di Biancavilla
Un modo per coinvolgere i fedeli -soprattutto ammalati e sofferenti- di tutta la diocesi etnea


La reliquia di Sant’Agata portata tra i pazienti ricoverati all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Un giro tra i reparti avvenuta con il vicario parrocchiale e canonico organista della basilica di Catania, mons. Giuseppe Maieli. Con lui, anche il cappellano dell’ospedale, fra’ Antonio Vitanza, e il direttore sanitario Mario Patanè.
In occasione della visita, presente anche il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno. Celebrata una messa.
L’iniziativa rientra nell’ambito dei preparativi per i festeggiamenti della patrona di Catania. Un modo per coinvolgere i fedeli -soprattutto ammalati e sofferenti- di tutta la diocesi, di cui Sant’Agata è protettrice.
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