Cultura
Al “Purgatorio” mostra di antiche incisioni sulla Passione di Cristo


Una preziosa e rara raccolta di incisioni dal XVI al XIX secolo raffiguranti il Calvario di Gesù. È esposta nella chiesa del “Purgatorio” di Biancavilla. La mostra, “De Passione Christi”, è stata allestita da Antonio Zappalà, che ha messo a disposizione questo sua collezione privata. Un’iniziativa religioso-culturale che è stata promossa dall’Arciconfraternita dei Bianchi e che in questi giorni ha avuto un positivo riscontro da parte di un pubblico attento e sensibile.
«I visitatori –spiega Salvuccio Furnari, governatore dei Bianchi– si ritrovano accomunati in un itinerario artistico-spirituale ricco di immagini impregnate di dolore, ma che nella Resurrezione vedono la bellezza della Salvezza. La nostra confraternita non poteva farsi mancare, per esibirla alla comunità, questa raccolta, atteso che a Biancavilla nel tempo non è stata mai organizzata una mostra di stampe antiche».
Appassionato di storia e tradizioni locali, Antonio Zappalà mostra ancora una volta un amore sincero per la sua Biancavilla. Innumerevoli le sue iniziative, tra mostre fotografiche e pubblicazioni dedicate alla sua città natale. Adesso, questo ulteriore contributo di alto valore culturale.
All’apertura della mostra, oltre al curatore, sono intervenuti il governatore Salvuccio Furnari, il prevosto don Pino Salerno, il presidente della Federazione Diocesana delle Confraternite. Giuseppina Fazzio, ed il presidente del Lions club Adrano, Bronte, Biancavilla, Giuseppe Emmanuele.
A conclusione della serata e dell’omaggio alla Madonna Addolorata, custodita dai Bianchi, con la partecipazione del soprano Piera Bivona, si è svolta pure la cerimonia di vestizione di tre giovani confrati. Si tratta di Lorenzo La Via, Riccardo Leocata e Claudio Ventura Scaramelli.
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Cultura
È morto Alfio Cantarella, il batterista degli Equipe 84 originario di Biancavilla
Dopo il successo con il suo gruppo, si era dedicato alla carriera di produttore e organizzatore


È morto Alfio Cantarella, ex batterista degli Equipe 84 che a luglio avrebbe compiuto 82 anni. Era originario di Biancavilla. Da giorni il musicista era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Magalini” di Villafranca. Si era trasferito in provincia di Verona ormai da circa trent’anni con la moglie Lina. Dopo la scomparsa della moglie era andato a vivere in un centro anziani nella Piccola Fraternità di Dossobuono.
Prima l’esperienza con gli Equipe 84, famosissimi negli anni ’60 e ’70: uno dei successi del suo gruppo fu 29 settembre, scritta per loro da Lucio Battisti e Mogol.
Negli anni ’80, Cantarella aveva dedicato la sua carriera alla produzione musicale, collaborando con Zucchero e Sergio Caputo e lavorando nell’organizzazione di tournée per molti artisti. Negli anni ’90, aveva organizzato a Villafranca gli spettacoli di Beppe Grillo, New Trolls, Banco del Mutuo Soccorso, Enrico Ruggeri e Fiorella Mannoia.
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