Connettiti con

Cronaca

Strage di cani in zona Badalato: uccisi in sette con polpette al veleno

Pubblicato

il

È una vera e propria strage di cani: sette bestiole uccise nell’arco di pochi giorni. Tutti episodi avvenuti nella stessa zona: contrada Badalato di Biancavilla. Con ogni probabilità tutti i cani hanno mangiato bocconi avvelenati lasciati da qualcuno deciso a “liberarsi” sbrigativamente della loro presenza. In un primo momento, gli abitanti della zona hanno segnalato quattro cani morti.

A distanza di qualche giorno, però, c’è stata un’ulteriore segnalazione di altri tre animali trovati senza vita. Nessun segno esterno, ma qualcuno presentava sangue dalla bocca, dettaglio tipico di emorragia interna causata da avvelenamento.

Alcuni mesi addietro, altri tre cani, nella stessa zona, erano stati avvelenati. Il tempestivo intervento dei volontari della Lav è riuscito a salvarli. Adesso, questo ulteriore inqualificabile episodio. Personale dell’Asp, agenti della polizia municipale e Lav hanno già effettuato un sopralluogo finalizzato alla rimozione delle carcasse.

«I cani uccisi in questi giorni –dice Angelica Petrina, responsabile provinciale della Lav Catania– erano stati segnalati e destinati al programma di sterilizzazione e “microchippatura”. Anzi, uno di loro era stato già sottoposto ai due interventi: era un cane di quartiere a tutti gli effetti. Chi ha compiuto questo gesto ha compiuto una vera e propria perversione. Spiace molto anche perché il Comune di Biancavilla, attraverso l’ex vicesindaco Luigi D’Asero (oggi consigliere comunale con delega al randagismo, ndr) su questo fronte sta facendo tanto. Per noi D’Asero –specifica Petrina– meriterebbe un monumento per l’impegno mostrato su sterilizzazioni, applicazioni microchip, campagne di adozioni e di sensibilizzazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti