Istituzioni
Rifiuti, la Commissione Antimafia incontra i sindaci minacciati
Vertice ad Adrano. Il presidente Nello Musumeci: «Ho visto molta solitudine nei sindaci, servono segnali forti. Non c’è dubbio che il fronte caldo è quello dei rifiuti».
di Vittorio Fiorenza
Gestione dei rifiuti, appalti milionari che fanno gola alle organizzazioni criminali e sindaci in prima linea, nel tentativo di scardinare il sistema, al punto da subire azioni intimidatorie. Come è successo ai primi cittadini di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia, in una sequenza di minacce di fuoco con le loro auto incendiate, nell’arco di dieci mesi. Pippo Ferrante, Giuseppe Glorioso e Salvatore Mastroianni avevano sollecitato un incontro con la Commissione regionale Antimafia. L’organo parlamentare, presieduto da Nello Musumeci, non si è tirato indietro. Ieri al Palazzo Bianchi di Adrano, vertice di due ore, a porte chiuse, tra la commissione (con i due vicepresidenti Fabrizio Ferrandelli e Gianluca Miccichè e i deputati Luisa Lantieri e Stefano Zito) e i sindaci dei tre comuni, ai quali si è aggiunto pure il vicesindaco di Paternò, Carmelo Palumbo.
«Oggi non solo abbiamo manifestato concreta solidarietà ai sindaci che sono stati destinatari di atti intimidatori –ha dichiarato al termine della riunione il presidente Nello Musumeci– ma abbiamo anche raccolto dai primi cittadini proposte concrete che trasferiremo al governo regionale, ai capigruppo parlamentari ed al presidente dell’Ars. Il fronte più caldo – inutile nasconderlo – resta quello dei rifiuti, sul quale da sempre puntano le organizzazioni malavitose e criminali. Ed è proprio lì che servono subito segnali forti e chiari da parte della Regione. Confidiamo ovviamente nel lavoro che sta svolgendo la magistratura, con l’ausilio delle forze dell’ordine, ma la buona politica non deve più restare alla finestra. E siamo qui per fare la nostra parte».
Oltre ai sindaci, presenti pure il cap. Lorenzo Provenzano, comandante della compagnia dei carabinieri di Paternò, Antonio Amato, dirigente del commissariato di polizia di Adrano, ed il comandante della polizia municipale di Adrano, Carmelo Rao.
Non soltanto questione rifiuti, al centro del vertice. Si è parlato anche dei furti e delle rapine che stanno interessando il territorio, delle tensioni sociali alimentate dalla devastante crisi economica, nonché di un fenomeno, quello del caporalato, che sta sempre più diffondendosi nelle campagne, dal Calatino alla zona etnea.
«Ho colto nei sindaci – conclude Musumeci – tanta solitudine. Un senso di isolamento che non può non destare preoccupazione. I sindaci sono in prima linea, sono l’ultimo baluardo sul territorio: o questo baluardo lo si consolida tutti, assieme ai soggetti attivi del territorio, o lo lasciamo crollare. E, allora, sarà il caos per la democrazia». Gli amministratori etnei hanno preso l’impegno di redigere nei prossimi giorni un documento con precise richieste che saranno sottoposte, attraverso la commissione Antimafia, all’Assemblea Regionale Siciliana. «Vogliamo conoscere –ha sottolineato Ferrandelli– le dinamiche che hanno determinato in questa zona un clima pesante per neutralizzarle in sinergia con le forze dell’ordine e con la magistratura».
Qualche settimana fa, in un’audizione più articolata, anche il procuratore di Catania, Giovanni Salvi, era stato sentito a Roma dalla Commissione nazionale Antimafia. Per la zona che va da Adrano a Paternò, si è discusso non solo delle implicazioni sugli appalti sui rifiuti e delle intimidazioni ai sindaci, ma anche della vivacità delle cosche mafiose locali, confermata dall’escalation di omicidi degli ultimi anni.
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Istituzioni
Taglio del nastro per la “nuova” palestra della scuola media “Luigi Sturzo”
Finiti i lavori di riqualificazione per 350mila euro, la struttura torna agli alunni per le attività sportive
Palloncini colorati e coreografie divertenti per festeggiare la “nuova” palestra della scuola “Luigi Sturzo” di Biancavilla, sottoposta a lavori di riqualificazione.
La struttura sportiva, del tutto rinnovata, è stata inaugurata dal sindaco Antonio Bonanno insieme con la dirigente scolastica Concetta Drago. Presenti anche il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero e gli assessori Vincenzo Randazzo, Mario Amato e Vincenzo Giardina. I lavori sono stati curati dall’impresa “Bertolone Costruzioni srl”.
«Ora che una struttura così bella torna a funzionare – dice il sindaco Bonanno – si allarga la possibilità per centinaia di studenti di praticare l’attività sportiva. Mi piace sottolineare che la riqualificazione della palestra è avvenuta in tempi celeri grazie alla costante collaborazione tra la dirigente scolastica Drago e il nostro ufficio tecnico».
«L’alto valore educativo e sociale che lo sport esercita nelle nostre realtà cittadine – aggiunge il primo cittadino – mi fa esultare due volte. La prossima settimana, infatti, inaugureremo anche la palestra riqualificata del 1° Circolo didattico, a Cicalisi. L’operosità dell’ex assessore all’Istruzione Luigi D’Asero e dell’attuale Vincenzo Randazzo ha permesso ai due istituti di beneficiare ciascuno di 350mila euro per le opere di ristrutturazione».
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