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Biancavilla siamo noi

Semaforo “rotto”, ma non bastano due settimane per sistemarlo

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Un lettore di Biancavilla Oggi ci scrive per segnalare questa situazione in via Giacomo Matteotti.

«Questo semaforo è in questa posizione da giorno 5 gennaio, cioè il giorno del vento forte. Non credete che possa rappresentare un pericolo, soprattutto per i bambini che vanno a scuola? Che cosa fanno gli impiegati comunali?».

Evidentemente, quasi due settimane non sono sufficienti a sistemarlo.

Sono tante le segnalazioni che ci arrivano di cittadini che si rivolgono al Comune di Biancavilla per chiedere la soluzione di disservizi, la sistemazione di una buca, la sostituzione di una lampadina dell’illuminazione pubblica o altri piccoli interventi di manutenzione ordinaria. Ma senza ricevere un servizio efficace e soprattutto tempestivo.

L’elemento che accomuna tutte le email è, infatti, che a distanza di settimane l’intervento di operai e tecnici comunali non si vede. Continuate a segnalarci episodi analoghi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe, un muro sottile in mezzo

Una nostra lettrice: «La visuale offre un’evidente “stonatura”, eppure basterebbe un po’ di buonsenso»

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© Foto Biancavilla Oggi

Uno scatto fotografico che parla da sé. Una vista al di sopra del muro che separa l’isola ecologica dal cimitero nuovo di Biancavilla. Di qua lo scarrabile pieno di rifiuti, di là la serie di tombe e lapidi.

Non è soltanto una visuale con una evidente “stonatura” (è quel che si vede dal primo piano dell’area di pertinenza dell’Arciconfraternita del Sacramento). È anche una questione, spesso, di cattivi odori che pervadono i luoghi di sepoltura, sia nella parte “nuova” che in quella dei loculi confraternali.

È così: il cimitero confina con l’isola ecologica. «Lo sappiamo che le due aree sono attigue, ma – osserva una nostra lettrice, reduce da una visita al cimitero – si possono osservare delle accortezze, nel rispetto del luogo. Per esempio, mi chiedo per quale motivo si debbano sostare questi cassoni pieni di rifiuti a ridosso del muro del cimitero. Una separazione sottile che, di fatto, non evita né una vista poco decorosa né blocca i cattivi odori che, soprattutto in giornate di vento, arrivano fin dentro il cimitero. A volte basta poco. Ma perché l’attenzione per le piccole cose, a Biancavilla sembra qualcosa di gigantesco? Qui non servono finanziamenti, ma buonsenso». Un interrogativo e considerazioni che rigiriamo ad amministratori e funzionari del Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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