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Semaforo “rotto”, ma non bastano due settimane per sistemarlo

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Un lettore di Biancavilla Oggi ci scrive per segnalare questa situazione in via Giacomo Matteotti.

«Questo semaforo è in questa posizione da giorno 5 gennaio, cioè il giorno del vento forte. Non credete che possa rappresentare un pericolo, soprattutto per i bambini che vanno a scuola? Che cosa fanno gli impiegati comunali?».

Evidentemente, quasi due settimane non sono sufficienti a sistemarlo.

Sono tante le segnalazioni che ci arrivano di cittadini che si rivolgono al Comune di Biancavilla per chiedere la soluzione di disservizi, la sistemazione di una buca, la sostituzione di una lampadina dell’illuminazione pubblica o altri piccoli interventi di manutenzione ordinaria. Ma senza ricevere un servizio efficace e soprattutto tempestivo.

L’elemento che accomuna tutte le email è, infatti, che a distanza di settimane l’intervento di operai e tecnici comunali non si vede. Continuate a segnalarci episodi analoghi.

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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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