Politica
Giuseppe Furnari si è dimesso Glorioso: «A giorni il sostituto»


Giuseppe Furnari tra gli anziani dei circoli ricreativi di piazza Roma durante una campagna elettorale
L’assessore Giuseppe Furnari si è dimesso. Il giorno dopo la nomina ed il giuramento di Grazia Ventura e di Francesca Grigorio, seguiti all’uscita dall’Esecutivo di Gianluigi D’Asero e Rosanna Bonanno, anche l’esponente dei democratici ha seguito la stessa strada. La lettere delle dimissioni è stata consegnata al sindaco Giuseppe Glorioso.
Un’uscita che segue di poche ore la dura presa di posizione del segretario del Pd, Giuseppe Milazzo, che a Biancavilla Oggi era stato categorico: «Giuseppe Furnari deve dimettersi per consentire il turnover». Parole pronunciate perché la mancata uscita dalla giunta di Furnari, rispetto alle decisioni e alla tempistica concordata durante una segreteria del Pd, avevano fatto supporre una sorta di “resistenza” da parte dell’assessore Pd. Oggi, la svolta.
Così, vista la decisione di Furnari (probabilmente accelerata dalle dichiarazioni di Milazzo), i toni del segretario del Pd, rispetto a ieri, diventano più distesi: «Non vi è, e non vi è mai stata, alcuna necessità, voglia o esigenza di “mollare” alcuno o di perdere componenti rappresentativi del proprio apparato i quali con la propria esperienza e capacità hanno contribuito alla crescita e all’affermazione, quale primo partito biancavillese, del Pd. Il Pd, pertanto, unitariamente, nel ribadire il proprio ruolo di governance nella politica del territorio, continuerà -specifica Milazzo con l’intento di spazzare gli aloni di resistenze interne- ad essere impegnato a ricercare la partecipazione di tutti per costruire una rinnovata società biancavillese, mediante la formazione di una nuova classe dirigente che sappia cogliere le sfide politiche del futuro».
Toni analoghi da parte del primo cittadino. «Con il responsabile gesto delle dimissioni -dichiara il sindaco Glorioso- tutti hanno contribuito in modo attivo al naturale avvicendamento politico in Giunta per consentire la più ampia partecipazione all’amministrazione della cosa pubblica e contribuire, così, alla realizzazione degli obiettivi e della programmazione di questa squadra di governo, nel rispetto della fiducia riconosciuta dai cittadini. È stata compresa la fisiologica esigenza di dare spazio a tutti e per questo D’Asero, Bonanno e Furnari hanno contestualmente messo a disposizione le loro dimissioni, credendo fortemente nel progetto di questa coalizione che è sempre più compatta e coesa politicamente».
«Nei giorni scorsi -continua ancora il primo cittadino- abbiamo ultimato alcune procedure legate alle politiche sociali e all’edilizia scolastica che stavano seguendo rispettivamente D’Asero e Bonanno e, questa mattina, abbiamo approvato alcuni importanti atti amministrativi, come l’ammodernamento del depuratore, di cui si stava occupando l’assessore Furnari che, subito dopo, ha rassegnato le sue dimissioni».
«L’operato degli ex assessori -secondo Glorioso- rappresenta un patrimonio per la prosecuzione dell’azione amministrativa e sono convinto che i nuovi assessori sapranno operare con lo stesso entusiasmo di fattiva collaborazione, nel segno della legalità, della trasparenza e della ricerca del bene comune. Entro pochi giorni, il turnover verrà completato e i nuovi assessori riceveranno le deleghe».
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Politica
Bomba d’acqua, ma viale dei Fiori non si è allagato: una notizia attesa da 8 anni
È l’effetto dei lavori di contenimento eseguiti negli ultimi mesi (nel 2017 c’era chi negava le nostre immagini)

Forte pioggia e grandine si sono abbattute con una certa violenza anche su Biancavilla. Un vero e proprio test per viale dei Fiori, interessato ad una serie di interventi anti-allagamenti. Ecco, quindi, il tratto in cui solitamente, persino per banali acquazzoni, si accumulava anche 30 centimetri di acqua. Come si vede nel video che pubblichiamo sotto, non c’è stato il consueto allagamento con l’acqua ristagnante anche ore. È una notizia. Una notizia che abbiamo atteso otto anni perché potessimo registrarla. Effetto delle opere messe in atto da mesi e che, peraltro, ancora non sono del tutto completate.
«La bomba d’acqua che ha colpito Biancavilla non ha allagato, come in passato, Viale dei Fiori. La prova “in diretta” ha dimostrato – sottolinea il sindaco Antonio Bonanno – che il sistema di contenimento delle acque piovane, con grandi vasche di laminazione installate di recente, ha retto bene, pur non essendo ancora attive le pompe di sollevamento. Viale dei Fiori non è stata sommersa dall’acqua com’è avvenuto per lungo tempo. L’annosa questione degli allagamenti pare essere risolta: possiamo, quindi, dirci soddisfatti. Andrà ancora meglio, una volta che entreranno a regime anche le pompe di sollevamento e rilancio delle acque».
Altri disagi si sono riproposti in altre parti di Biancavilla. Su questo fronte, Bonanno annuncia «la realizzazione di altre caditoie nei punti sensibili della città, abbiamo previsto 15 azioni risolutorie nelle zone dove sono emerse delle criticità».
“Biancavilla Oggi ” e i negazionisti del 2017
Su viale dei Fiori, Biancavilla Oggi ha scritto un’infinità di articoli, registrando i disagi. Basterebbe consultare il nostro archivio degli ultimi 8 anni. Siamo stati i primi, a ridosso della cosiddetta inaugurazione del maggio 2017 del “nuovo viale dei Fiori” (così veniva presentato), a denunciare con video e foto l’inadeguatezza dei lavori eseguiti. Opere allora effettuate per esigenze di protezione civile: lo scopo era fare di quell’arteria una via di fuga in caso di emergenza. Menomale che di emergenze non ce ne siano state in concomitanza di forte pioggia.
Ricordiamo perfettamente quando sollevammo il caso per la prima volta, evidenziando che si stava per inaugurare un’opera che… faceva acqua da tutte le parti. Esponenti dell’allora maggioranza e di Giunta si premurano a darci addosso. Si preferì il negazionismo assoluto. In una seduta di Consiglio Comunale ci accusarono di avere manipolato video e foto, inventandoci di sana pianta l’allagamento di viale dei Fiori. La storia è nota a tutti. L’assunzione di responsabilità non rientra nella prassi dei nostri politici. Tanto meno chiedere scusa. Non a noi, che non ce ne facciamo nulla. Ma ai biancavillesi.
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Politica
Valentina Russo ha giurato: una funzionaria Inps assessora di Bonanno
Avvicendamento nel gruppo “Energie per Biancavilla”, impegno in continuità con l’uscente Vincenzo Randazzo

Ha prestato giuramento la nuova assessora della Giunta Bonanno, a Biancavilla. Valentina Russo, avvocata e funzionario Inps, ha preso il posto di Vincenzo Randazzo, dimessosi per un turnover nell’ambito del gruppo “Energie per Biancavilla”, che fa riferimento all’ex sindaco Mario Cantarella.
«Il mio impegno – ha affermato Russo – sarà esclusivamente al servizio della collettività, in una logica di condivisione e solidarietà. Voglio essere un punto di riferimento per la mia comunità. Con l’impegno delle giunta, ma anche degli uffici, mi auguro di raggiungere obiettivi importanti per la città di Biancavilla».
Un impegno assessoriale che sarà in continuità con quello di Vincenzo Randazzo, che ha seguito vari dossier, dall’iter per l’apertura degli asili nido a quello che mira a realizzare un museo all’interno di Villa delle Favare.
«Il suo – ha detto Antonio Bonanno, riferendosi all’assessore uscente – è stato un impegno straordinario che mi ha reso felice. Come tutti sanno, infatti, provengo dalla scuola politica dell’ex sindaco Mario Cantarella e del prof. Randazzo. Poterlo avere tra i miei collaboratori è stata anche una gratificazione personale».
AGGIORNAMENTO
(16.04.2025) Il sindaco Antonio Bonanno ha assegnato le deleghe alla nuova assessora,
Valentina Russo: Cultura e Beni culturali, Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Patrimonio, Educazione Civica, Personale, Contenzioso. Dei settori assegnati all’assessore uscente, Bonanno ha dato a Mario Amato la delega ai Rapporti con il Consiglio Comunale e ha tenuto per sé Polizia municipale e Viabilità.

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