Politica
In Consiglio approda il Bilancio: nuove assunzioni al Comune ?
di Vittorio Fiorenza
Mercoledì mattina, il bilancio di previsione (già, quello di previsione 2014!) approderà in aula per l’esame del Consiglio Comunale di Biancavilla. Esitato il passaggio in commissione, l’atto dovrà essere discusso dall’assemblea cittadina. Ma prima vanno valutati gli emendamenti. Ne sono stati presentati cinque. Tre dal fronte dei funzionari comunali e da esponenti di maggioranza. Altri due sono della minoranza di Centrodestra.
Tra i primi, uno riguarda la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti, un altro l’assistenza domiciliare ai portatori di handicap e agli anziani, rette di ricovero per minori ed assistenza scolastica.
Spiragli per nuove assunzioni
Ma l’intervento di modifica più di peso sul piano politico-amministrativo riguarda storni per 135mila euro (riferiti soltanto ad un anno) per la stabilizzazione dell’ultimo gruppo di precari presenti nella macchina burocratica comunale. Si tratta dei cosiddetti “contrattisti”, cioè tre vigili urbani e quattro impiegati amministrativi, che dopo essere stati a carico ella Regione per il 60%, graveranno sempre di più sulle casse comunali. Non è ancora chiaro come saranno stabilizzati, con quali modalità e criteri, se con concorsi interni (questo significherebbe scalare il livello delle sette persone, non consentendo ai tre di svolgere servizio presso la polizia municipale, che è il settore più carente di personale). Oppure con un concorso esterno, che riservi loro una quota. Ma in tal caso, per legge, bisogna prevedere l’assunzione di altre figure. In sostanza, per stabilizzare sette persone bisognerebbe assumerne altre 12, con quel che significa per le casse comunali.
«È certamente un impegno economico non indifferente –spiega il vicesindaco Gianluigi D’Asero, che ha sottoscritto, in qualità di consigliere, l’emendamento per la stabilizzazione– ma è anche un’occasione per bandire dei concorsi che al Comune non si fanno da oltre vent’anni. In tanti sono andati in pensione senza che abbiamo potuto rimpiazzarli. Così, funzionari laureati sono stati sostituiti dal personale a disposizione, anche persone senza laurea».
Un aspetto delicato, comunque, quello di nuove assunzioni di personale al Comune. Se gli ultimi assunti con concorso risalgono all’inizio degli anni ’90, c’è da ricordare la mega stabilizzazione di 30 lavoratori socialmente utile da parte dell’amministrazione di Mario Cantarella: tutti assunti in un solo colpo, in maniera definitiva, a prescindere da capacità ed esperienze effettive acquisite.
Il Centrodestra pensa alle scuole
Dalla minoranza, sono due gli emendamenti al bilancio presentati. Uno consistente: 190mila euro per impinguare il capitolo relativo alla sicurezza degli edifici scolastici. Secondi i consiglieri del Centrodestra «gli edifici scolastici meritano una maggiore attenzione dal governo della città, purtroppo rileviamo invece il disinteresse dimostrato dall’amministrazione comunale».
Altro emendamento mira a prevedere che 7mila euro prelevati dal capitolo dell’assistenza scolastica siano destinati all’acquisto di libri di testo per darli in comodato d’uso gratuito ad alunni delle scuole medie appartenenti a famiglie con basso reddito. Si tratta di un’iniziativa su cui l’associazione “Giovani in azione” si era mobilitata, promuovendo anche una petizione.
«Ho ritenuto opportuno –spiega il consigliere Mauro Mursia, primo firmatario dell’emendamento– sposare l’iniziativa dell’associazione, in quanto ritengo fondamentale tutelare il diritto allo studio dei nostri studenti».
Angelo D’Urso, presidente di “Giovani in azione” auspica adesso che «l’amministrazione comunale non si lasci sfuggire una grande occasione per aiutare concretamente molte famiglie biancavillesi e tutelare il futuro di molti ragazzi».
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Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
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Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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francesco
1 Dicembre 2014 at 14:24
E stata citata la discussione “un altro l’assistenza domiciliare ai portatori di handicap e agli anziani” bene!! qual’è la situazione? Ci sono persone che ne fanno parte tutt’ora di queste cooperative sociali del comune, e che lavorano gratis da ormai 7 mesi, senza ricevere nemmeno 1€ “stipendio”; tutti fanno gli indiani.. nessuno ne parla…!!! l’importante e assumere questo va anche bene. ma poi dopo??