Cronaca
Lavoro nero, sanzione di 4mila euro ad un supermercato di Biancavilla
I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Catania hanno effettuato mirati controlli aziendali contro il lavoro nero, non soltanto nel capoluogo ma anche in centri della provincia. Tra gli otto paesi in cui sono state riscontrate irregolarità, anche Biancavilla.
Nell’ambito dell’operazione, in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro di Catania, i militari hanno sottoposto a vigilanza ispettiva varie aziende fra commercio, ristorazione ed edilizia.
Complessivamente sono state ispezionate 12 aziende e, su 30 posizioni verificate, sono stati scoperti 14 lavoratori “in nero”.
Tra questi, uno in un supermercato di Biancavilla (su cinque impiegati).
I titolari hanno ottemperato alle prescrizioni ed hanno regolarizzato i dipendenti in nero e versando sanzioni aggiuntive per un totale di 15600 euro: dovranno inoltre versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti, oltre a versare una maxi sanzione di 4000 euro per ogni lavoratore irregolare.
Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative e ammende per oltre 130mila euro e recuperati 18mila euro di contributi Inps.
Anche in questo caso vale il concetto che il “lavoratore in nero” quando scoperto costa di più del lavoratore tutelato a norma di legge.
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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enzo
25 Novembre 2014 at 0:41
Bene, hanno fatto bene. Bisogna combattere queste forme di vile sfruttamento! ! !
angelo
24 Novembre 2014 at 8:07
Ed adesso, inviterei le forze dell’ordine ad ispezione tutte le scuole private che tutte, ma proprio tutte, non pagano lo stipendio agli insegnanti.