Politica
Glorioso: «Un “patto di governo” per coinvolgere tutte le forze»


«Apriamo subito una stagione nuova per la nostra comunità, in cui si possa lavorare insieme per individuare le priorità e le soluzioni rispetto alle esigenze primarie di Biancavilla, a cominciare dal necessario riassetto urbanistico e dal coraggioso intervento sui rifiuti, temi che non possono riguardare soltanto il sindaco. Tutto ciò per proseguire nell’ottica del pieno rispetto delle regole e della legalità, principi che sempre ispireranno l’azione amministrativa».
Il sindaco Giuseppe Glorioso lancia un appello chiaro alla cittadinanza ed in particolare alle forze politiche, alle associazioni e alle realtà sociali e culturali per dare prova di unità e di condivisione.
«Occorre mettere in campo un “patto di governo” nuovo con la città – dice Glorioso – intendo attuare da subito una strategia quanto più largamente condivisa, in un momento difficile, segnato dalla dilagante crisi economica e dalla mancanza di prospettive lavorative, soprattutto per i nostri giovani. Dobbiamo fare fronte comune, far sentire la nostra voce per chiedere risorse per la nostra comunità e opportunità occupazionali».
Glorioso non intende temporeggiare e indica anche una sorta di “tabella di marcia”.
«Questo è un progetto che parte senz’altro dall’attuale coalizione, da coloro che si sono impegnati in campagna elettorale, ma bisogna allargare l’orizzonte per portare avanti un progetto innovativo da condividere con tutti coloro che vorranno mettersi in discussione per Biancavilla».
Per il sindaco appare inevitabile anche una ridefinizione del programma amministrativo, con il contributo diretto della gente.
«Un amministratore serio e responsabile deve avere la capacità di cambiare in corsa gli obiettivi programmatici e allinearli con i repentini e profondi mutamenti della società. – dice Glorioso – Cercherò ancora di più la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politico-amministrativa, al di là di ogni barriera ideologica, promuovendo occasioni di dibattito e gruppi di lavoro per raccogliere una importante e decisiva sfida di cambiamento che non possiamo permetterci di sprecare».
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Politica
Antonio Bonanno rinuncia all’aumento del proprio “stipendio” di sindaco
Notevole risparmio per il Comune: la scelta ricadrà in automatico pure su tutti gli amministratori


Una legge regionale ha aumentato le indennità di funzione dei sindaci. Un atto che ricade, a cascata, anche sugli altri amministratori (vicesindaci, assessori, presidenti del Consiglio Comunale e consiglieri).
A Biancavilla, però, il primo cittadino ha rinunciato a tale aumento di “stipendio”. Antonio Bonanno lo ha già formalmente comunicato al segretario generale. Gli uffici comunali, quindi, sono tenuti al calcolo delle “spettanze”, così come finora è avvenuto, senza ulteriori carichi per l’ente.
«La mia decisione –spiega Bonanno– è coerente con il mio primo atto da sindaco. Appena insediato, tagliai del 30% le indennità del sindaco e degli amministratori».
Il risparmio economico per il Comune di Biancavilla è in via di definizione da parte degli uffici competenti. Certo è che si tratta di somme non di poco rilievo.
«Gli effetti della rinuncia –sottolinea ancora Bonanno– portano a un notevole risparmio. L’aumento delle indennità dei sindaci ridetermina, infatti, anche il compenso massimo mensile percepibile dagli assessori, dai consiglieri comunali e dal presidente del Consiglio Comunale. Per le regioni a statuto speciale, come la Sicilia, gli aumenti sono a carico degli enti interessati. Graverebbero, cioè, sulle casse del Comune di Biancavilla e questo non possiamo permettercelo».
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