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Lavori fermi all’ospedale, ultimatum dei “Cinque Stelle” ai vertici dell’Asp

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La senatrice Ornella Bertorotta, in un intervento d’aula a Palazzo Madama

Il Movimento Cinque Stelle vuole capire perché, nonostante le rassicurazioni e gli annunci di imminente ripresa dei lavori, il cantiere per il completamento del nuovo plesso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla resti bloccato. Una formale richiesta in tal senso è stata inoltrata dalla senatrice Ornella Bartorotta del M5S al commissario dell’Asp di Catania, Rosalia Murè, e all’ing. Francesco Barone, responsabile unico del procedimento.

«Considerato ancora che all’inizio dell’anno corrente il coordinatore del Distretto Ospedaliero Catania 2, nella persona del Dott. Salvo Calì, comunicava che i lavori sarebbero stati ultimati entro marzo di quest’anno e che ad oggi non risulta essere ripresa l’opera di completamento, chiedo –scrive la senatrice Bartorotta– contezza sulla tempistica in maniera tale da potere dare conforto ai cittadini della città di Biancavilla, speranzosi di avere presto un Ospedale che consenta un servizio fondamentale come quello sanitario a tutela della salute pubblica».

L’esponente del Movimento Cinque Stelle ha indicato in cinque giorni il tempo massimo per ricevere le dovute spiegazioni.

I vertici dell’Asp, fin dalla scorsa primavera e in più occasioni, dal commissario Gaetano Sirna al suo successore, Rosalia Murè, hanno sempre parlato di intoppi burocratici, indicando la riapertura del cantiere prima «entro marzo», poi «entro maggio», quindi «entro settembre». Nessun annuncio rispettato: un balletto di promesse che si è trasformato in farsa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. giuseppina

    4 Novembre 2014 at 19:16

    è vergognoso e sarebbe vergognoso dopo 42 anni che questo ospedale non si completasse e non si aprirebbe. ho cominciato a lavorare nel 1973 conosco quanti soldi si sono spesi e le speranze di quelli che hanno lavorato per poter lavorare dignitosamente .siamo nel2014 e ancora ci sono dei problemi ” INTOPPI BUROCRATI “la classe politica si dovrebbe semplicemente vergognare anziché parlare, parlare, parlare,si dia una mossa e faccia i fatti

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Cronaca

Sicurezza, il sindaco Antonio Bonanno chiede un incontro con il Prefetto

Interviene pure il candidato primo cittadino del Pd, Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»

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© Foto Biancavilla Oggi

«Esprimo apprezzamento per le 22 misure di prevenzione personale disposte dalla Questura di Catania e notificate dai Carabinieri ad altrettanti soggetti resisi responsabili, in due distinte vicende, di mega risse nel centro cittadino e nell’ospedale. È un bene che, tra Daspo e avvisi orali, le autorità facciano sentire la propria presenza. Devo dire che attendevo con fiducia un provvedimento del genere. Nel frattempo, dispiace purtroppo registrare che a Biancavilla per la seconda volta un esercizio commerciale è stato preso di mira con il metodo della ‘spaccata’. Oltre a esprimere solidarietà e vicinanza al titolare del negozio, comunico sin d’ora di essermi già attivato per chiedere alla Prefettura un incontro urgente per affrontare il tema della sicurezza nel nostro territorio. La tutela dei cittadini è al primo posto delle mie priorità».

Sono le parole del sindaco Antonio Bonanno in riferimento ai provvedimenti emessi dalla Questura di Catania su due risse che si erano verificate lo scorso anno a Biancavilla. Altro riferimento di cronaca riguarda il furto con “spaccata” subita da un esercizio commerciale di viale dei Fiori.

Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»

«Chiediamo al Prefetto di Catania la convocazione di un tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a tutela della sicurezza delle nostre città e a supporto dei nostri commercianti che non possono vivere in una condizione di continua preoccupazione per le loro attività».

Lo dichiara il candidato sindaco del Partito Democratico, Andrea Ingiulla, intervenendo anche lui sull’ultimo episodio di furto di viale dei Fiori.

«La politica – specifica Ingiulla – deve muoversi in un’unica direzione, senza inutili contrapposizioni, non possiamo permetterci di mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che non ci sia un oggettivo problema legato alla sicurezza della nostra comunità,  dal centro alla periferia».

«La politica – prosegue ancora il candidato alle prossime Amministrative – ha il sacrosanto dovere di assumere un’iniziativa forte e coraggiosa per affrontare il problema. Bisogna agire con fermezza perché la già provata condizione economica di aziende, piccole imprese e famiglie della nostra città non può essere messa a repentaglio da atteggiamenti di balordi e criminali che colpiscono le attività commerciali».

«Confidiamo nell’incessante quanto prezioso lavoro dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine – dice ancora Ingiulla – e chiediamo al Governo nazionale e al Governo regionale che possano essere intraprese azioni immediate per intensificare il personale, i mezzi e strutture adeguate a tutela delle nostre città. Per quanto mi riguarda, la nostra parte politica è sempre disponibile per un confronto con chi rappresenta le istituzioni».

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