Chiesa
Le reliquie del beato Gabriele Allegra accolte dalla comunità francescana

Sono giunte a Biancavilla le reliquie del beato Gabriele Maria Allegra. Ad accoglierle è stata la comunità francescana guidata dal padre guardiano del convento dei frati minori, fra’ Antonio Vitanza. Una messa è stata officiata da fra’ Domenico Gulioso: ne hanno preso parte, oltre al guardiano, anche i frati Arcangelo Sciurba e Umberto Napoli. Ad animare la celebrazione è stato il Coro della Gifra. Presente pure il Terz’Ordine Francescano.
La teca contenente le reliquie è stata esposta in chiesa su un “tronetto” di stile gotico, appositamente restaurato da Marzia Pantò, e collocato sull’altare laterale ai piedi del Crocifisso.
La “peregrinatio” delle reliquie continuerà fino a domenica. Sabato mattina saranno portate all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Il pomeriggio saranno a disposizione dei ragazzi del catechismo. In serata, processione dal convento alla basilica “Maria Santissima dell’Elemosina”, dove il vicario foraneo, padre Giovanbattista Zappalà, presiederà una concelebrazione eucaristica, animata dalle comunità neocatecumenali di Biancavilla. Per l’intera giornata della domenica, le reliquie saranno esposte nella chiesa San Francesco.
Frate Gabriele Maria Allegra nacque a San Giovanni La Punta nel 1907. Studiò a Roma, dove si preparò per la vita missionaria in Cina. Dedicò gran parte della sua esistenza all’attività di diffusione dei principi cristiani nell’Estremo oriente. Dal 1939 al 1944 lavorò alla traduzione dell’Antico Testamento in lingua cinese. Fondò a Pechino, nel 1945, uno studio biblico, annesso alla locale Università cattolica, che poi fu costretto a chiudere nel 1948 con l’avanzata dell’esercito di Mao.
Si trasferì allora definitivamente ad Hong Kong nel 1950. Qui continuò la traduzione delle parti restanti dell’Antico Testamento e iniziò la traduzione del Nuovo Testamento. La traduzione dell’intera Bibbia fu ultimata con l’aiuto di diversi collaboratori nel 1961. Pubblicò in lingua cinese anche la traduzione dei più noti documenti pontifici di Leone XIII e Paolo VI. Il suo amore per la Cina si espresse pure nel servizio ai lebbrosi, nella venerazione e conservazione delle reliquie dei santi martiri in Cina, come nel caso di Sant’Antonino Fantosati. Padre Allegra morì ad Hong Kong nel 1976 a causa di un aggravamento delle condizioni di salute generale.
Nel 1984 il vescovo di Hong Kong, John Wu, promosse la causa di beatificazione. Dieci anni dopo, fu proclamato venerabile. Il 23 aprile 2002, alla presenza di Giovanni Paolo II, è stato promulgato il decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione di Gabriele Maria Allegra. Il 29 settembre 2012 è stato beatificato ad Acireale, presso la basilica cattedrale di Maria SS. Annunziata.
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Chiesa
Parrocchiani dell’Idria in pellegrinaggio nei luoghi della mistica Natuzza Evolo
I fedeli e padre Giovambattista Zappalà hanno visitato pure il santuario di San Francesco di Paola

Un gruppo di 70 fedeli della parrocchia dell’Idria di Biancavilla ha fatto visita ai luoghi di Natuzza Evolo, la mistica proclamata serva di Dio nel 2019 e per la quale è aperto il processo di beatificazione.
I biancavillesi, con padre Giovambattista Zappalà, sono stati a Paravati, frazione di Mileto, in Calabria. Qui hanno potuto partecipare, insieme ad altri gruppi di pellegrini, alla Messa domenicale nel nuovo e grande santuario dedicato al “Cuore immacolato di Maria”, voluto da mamma Natuzza. Il gruppo ha poi visitato la tomba di Natuzza.
Il giorno precedente, invece, visita a san Francesco di Paola, la cui reliquia del bastone era stata lo scorso febbraio all’Idria. Accoglienza nel santuario dai frati minimi. Qui il gruppo ha partecipato alla celebrazione eucaristica e, accompagnato da un frate, ha potuto visitare i luoghi del santo paolano.
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Chiesa
Renna all’Idria parla degli sfruttati al supermercato: «No al silenzio»
L’intervento del vescovo in occasione della presenza del reliquiario della Madonna delle lacrime

«In queste settimane ho pensato molto a Biancavilla». L’arcivescovo Luigi Renna parla alla comunità parrocchiale dell’Idria e ribadisce il suo intervento contro lo sfruttamento dei lavoratori. Lo ha fatto in riferimento all’inchiesta che ha portato all’arresto del titolare e del direttore commerciale di un supermercato. Un esercizio commerciale nel quale – stando agli accertamenti della Guardia di finanza – i dipendenti venivano pagati anche meno di 2 euro l’ora, senza ferie o giorni di riposo.
«I cristiani non possono restare in silenzio», ha detto Renna. Anche perché «il silenzio e la posizione di cliente rende complici». In questo senso, il capo della Chiesa catanese si è rivolto pure alla classe politica perché faccia la sua parte.
Un intervento in cui ribadisce la sua presa di posizione, riportata da Biancavilla Oggi, con l’invito ad essere consumatori vigili ed attivi.
Parole nette pronunciate dal vescovo nella parrocchia retta da don Giovambattista Zappalà, alla presenza di una folta rappresentanza del clero in una chiesa gremita di fedeli. Presenze istituzionali, quelle del sindaco Antonio Bonanno e del comandante dei carabinieri, Francesco De Giovanni.
L’occasione è stata data dalla presenza del reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Durante la celebrazione eucaristica, Renna ha anche benedetto la nuova mensa e il nuovo ambone, segno di rinnovamento e decoro liturgico per la chiesa parrocchiale. Al termine, proiezione di un video-documento sulla Lacrimazione e sull’evento prodigioso avvenuto a Siracusa nel 1953.
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