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Cronaca

Ubriaca si schianta contro un palo e poi aggredisce quanti le si avvicinano

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di Vittorio Fiorenza

I primi che si sono avvicinati per prestarle soccorso hanno subito notato il suo stato di ebbrezza. Stava percorrendo via Cristoforo Colombo a bordo della sua Fiat Punto, quando, a causa della sua alterazione psichica, ha perso il controllo dell’auto, invadendo la corsia opposta e andando a schiantarsi contro un palo. Nell’impatto ha battuto la testa, frantumando il parabrezza.

Vittima di questo incidente autonomo è stata una ragazza dell’Est Europa. Lei stessa, dopo l’impatto, è uscita dall’auto. È stato soltanto un caso, se non ha coinvolto altri mezzi e soprattutto pedoni, visto che quel tratto è molto frequentato per la presenza di ristoranti e pizzerie.

Ma l’episodio non si è chiuso così. La ragazza, infatti, ha avuto una reazione violenta con alcune delle persone che si erano avvicinate per sincerarsi che non si fosse fatta male. Anzi, ha proprio aggredito fisicamente due persone.

Chiamato il servizio del 118, dopo pochi minuti è arrivata un’ambulanza. In apparenza, la ragazza non sembrava avesse riportato traumi, ma per il suo stato di non lucidità è stata convinta dai medici a salire sull’ambulanza che l’ha trasportata al vicini pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quando, dopo mezz’ora, sono arrivati i carabinieri, qualcuno aveva già spostato l’auto incidentata in una traversa del viale Colombo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. mauro

    8 Ottobre 2014 at 23:54

    Quando, dopo mezz’ora, sono arrivati i carabinieri… ecco la sintesi.. 5 omicidi nessun colpevole.. . È dovuta arrivare la polizia a fare un sequestro facilissimo!!!

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Cronaca

Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne

Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

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La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.

Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.

Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.

Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.

Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».

La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

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