Biancavilla siamo noi
«Acqua zampillante in via D’Azeglio, ma il Comune non dispone di operai»


Da ben quattro giorni in via Massimo D’Azeglio (vicino l’abitazione del Sindaco) a causa dell’incuria del nostro comune, continua a zampillare acqua da un tombino!
Le chiamate fatte al comune sono state tantissime, come risposta ci è stato detto che nn c’è personale disponibile. Adesso mi chiedo quanta acqua è stata sprecata in quattro lunghi giorni?
Per non parlare delle zanzare che si stanno moltiplicando riempiendo le abitazioni limitrofe! Si chiede al Sindaco e alle persone addette di porre fine a questo disagio….
MARIANGELA BONACCORSI
AGGIORNAMENTO
(26.9.2014) La stessa lettrice ci comunica: «Gli operai sono venuti stamattina a sistemare tutto… ciò vuol dire che solo quando i problemi diventano pubblici si trova una soluzione!!! Vi ringrazio per il sostegno…».
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Biancavilla siamo noi
Ci scrive un genitore: «Ecco il tetto al plesso “Bruno”, il mio è un grido d’allarme»
La replica del Comune: «Interventi già cominciati e in via di ultimazione, resta soltanto una piccola parte»


Mi chiamo Arturo Longo, sono il papà di un alunno che frequenta la scuola primaria dell’Istituto comprensivo statale “Antonio Bruno”, sede viale dei Fiori. Nella giornata del 29 aprile, in occasione dell’incontro scuola/famiglia, ho dovuto tristemente assistere a quelle che sono le pessime condizioni strutturali dell’edificio scolastico appena citato, che mio figlio così come tutti gli altri bambini frequenta, e in cui tutto il personale coinvolto lavora quotidianamente.
Chiaramente, ho immediatamente chiesto spiegazioni alle insegnanti, che loro malgrado, non hanno potuto fare altro che rispondermi: «Gli organi preposti sono stati già informati ed avvisati da mesi, ma nessuno ha intrapreso provvedimenti e di conseguenza nulla è stato fatto».
Appurato ciò, da genitore, da lavoratore, ma soprattutto da contribuente, non mi rimane che rivolgere questo messaggio alla vostra redazione, come un disperato grido d’aiuto, accompagnato da un profondo sdegno e permettetemi, di vergogna, poiché è inaccettabile ed intollerabile che un istituto scolastico versi in condizioni pietose da mesi, senza che nessuno abbia mosso un dito.
Vedere i bidoni della differenziata adibiti alla raccolta dell’acqua piovana che penetra dentro le aule dove i nostri figli studiano, è un’immagine a dir poco scandalosa. Non credo serva aggiungere altro. Nella (scarsa) speranza che chi di dovere, possa intervenire, porgo cordiali saluti.
«Lavori cominciati e in via di ultimazione»
Il problema dell’istituto “Bruno” lo avevamo già trattato sulle pagine di Biancavilla Oggi. Lo scorso febbraio, a denunciare le condizioni strutturali era sato il gruppo politico “Democratici per Biancavilla”. La nuova segnalazione del signor Arturo Longo l’abbiamo girato al Comune, che così ha risposto:
«Il problema è nell’aula magna, dove ancora non è stata completata la guina, per questo motivo ieri è entrata l’acqua. Prossima settimana, la ditta spera di finire. Nel resto della scuola, nessun problema. I lavori sono cominciati una settimana fa, ma semplicemente perché non si poteva operare durante i giorni piovosi. L’intervento è quasi completato nella totalità, resta solo questa piccola parte».
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Biancavilla siamo noi
Sos dal plesso “Don Bosco”: tettoia pericolante e rischio processionaria
Le mamme degli alunni si rivolgono a “Biancavilla Oggi” per chiedere al Comune di intervenire


«Si stanno aprendo i nidi della processionaria, insetto che è presente in tutti gli spazi della scuola “San Giovanni Bosco” di Biancavilla. I bambini, purtroppo, inavvertitamente la calpestano. Sappiamo bene quali siano i rischi per le vie respiratorie. Già alcuni bambini si sono sentiti male. Un problema che esiste da sempre in questo plesso. È stata effettuata la derattizzazione, ma non abbiamo visto ratti. È prioritario pulire gli spazi ed intervenire sugli alberi per eliminare, invece, il pericoloso insetto».
A rivolgersi a Biancavilla Oggi è Filippa D’Oca, una rappresentante dei genitori, che sollecita il Comune a fare un sopralluogo nel plesso “San Giovanni Bosco” e prendere le misure necessarie.
Quello della processionaria non è l’unico problema che viene evidenziato e che, peraltro, riguarda anche altri istituti scolastici, piazze e spazi pubblici di Biancavilla. I genitori degli alunni lamentano anche la tettoia pericolante in coincidenza del cancello di ingresso.
«Abbiamo fatto diverse segnalazioni, anche perché quando piove, dalla tettoia gocciola acqua: prima o poi verrà giù», evidenzia la signora D’Oca. «Visto che il Comune non ci ascolta, magari attraverso Biancavilla Oggi e i vostri canali social, può decidersi di agire».
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Angelo
21 Ottobre 2014 at 15:16
C’è da ridere. Possibilmente, il mansionario di certe persone non corrisponde a quello di idraulico, ma che a Biancavilla si sbagli nelle assunzioni è certo. Basta andare in uno dei tanti uffici del Comune e si vede tanta gente a rompersi le b..le per il troppo far niente!!!