Istituzioni
Scuole, Renzi sblocca i fondi: 122mila euro per Biancavilla
Sono otto gli interventi che riguarderanno gli edifici scolastici del nostro paese: la tipologia delle opere rientra tra quelle individuate dal governo per «il decoro e la piccola manutenzione»

Prende il via il piano di edilizia scolastica, annunciato dal premier Matteo Renzi. Dei 91 milioni di euro destinati a 2339 edifici scolastici della Sicilia, il Comune di Biancavilla beneficerà complessivamente di 122mila 400euro. Risorse che serviranno ad otto diversi interventi di importi variabili tra i 7mila e quasi 20mila euro ciascuno.

L’ingresso dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”
Il piano, nel suo complesso, riguarda la costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del Patto di stabilità per un valore di 244 milioni e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza, di decoro e piccola manutenzione.
Tutti gli interventi che riguarderanno gli istituti scolastici biancavillesi rientrano in questa tipologia: decoro, piccola manutenzione e ripristino funzionale, che, come è tipico del linguaggio del presidente del Consiglio, è stata indicata con l’hashtag #scuolebelle, per distinguerla dalle altre iniziative #scuolenuove e #scuolesicure.
Al lavoro su questo obiettivo c’è una specifica Unità di missione istituita dalla Presidenza del Consiglio in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca per mettere in sicurezza le strutture scolastiche.
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Istituzioni
Dalla Regione fondi ai comuni Unesco: Biancavilla tra i 70 enti beneficiari
Risorse destinate a progetti per la promozione del patrimonio territoriale: circa 50mila euro

L’assessore regionale della Funzione pubblica e delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha firmato un decreto che assegna 4 milioni di euro ai 70 comuni dell’Isola nei cui territori ricadono siti o geo-parchi riconosciuti dall’Unesco.
Biancavilla ci rientra per la sua collocazione nel Parco dell’Etna: è uno dei 22 comuni beneficiari della provincia di Catania. I fondi per Biancavilla ammontano a circa 50mila euro. La ripartizione delle risorse, sulla base dei criteri stabiliti dalla legge regionale n. 6 del 2015, è avvenuta tenuto conto della popolazione residente nei singoli comuni.
Le risorse serviranno a promuovere e sostenere progetti di valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturalistico, con l’obiettivo di rafforzare l’attrattività di territori che incarnano l’eccellenza dell’identità siciliana. Si tratta di un intervento che riconosce e valorizza il ruolo strategico delle realtà locali nella tutela e promozione dei beni riconosciuti a livello internazionale come patrimonio dell’umanità, ma anche nella costruzione di percorsi di sviluppo sostenibile, capaci di coniugare memoria, bellezza e innovazione.
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Istituzioni
Isola ecologia di nuovo operativa: aperta tutti i giorni in via della Montagna
Un’area di 5mila mq in cui depositare rifiuti da riciclare, imballaggi, ingombranti, abiti usati e oli esausti

Riapre l’Isola Ecologica di Biancavilla, in via della Montagna, che verrà gestita dalla Caruter, società che ha in appalto il servizio di raccolta dei rifiuti. Gli orari di servizio del centro: dal lunedì alla domenica ed anche due pomeriggi a settimana. Dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 12.20, domenica dalle 7.00 alle 13.00 ed inoltre, martedì e venerdì, dalle 14.00 alle 18.00.
La struttura si estende su 5mila metri quadrati. All’interno, aree di deposito rifiuti in cui sono posizionate casse scarrabili per conferire imballaggi in plastica, vetro, carta e cartone, metalli, ingombranti, e contenitori per diverse tipologie di materiali, come indumenti usati, farmaci scaduti, oli esausti.
«L’apertura del centro comunale di raccolta – afferma il direttore operativo della Caruter, Vito Di Giovanni – rappresenta un bel momento per la comunità di Biancavilla. Con l’amministrazione comunale c’è un’ottima sinergia e collaborazione. Ci aspettiamo che i cittadini apprezzino il valore che il centro genera sul territorio con la possibilità di smaltire diverse tipologie di rifiuti. Inizialmente non sarà possibile buttare RAEE, neon e lampadine, che comunque verranno raccolti tramite servizio on demand a domicilio, e pile e toner. Possibile sin da subito conferire imballaggi vari, ingombranti, abiti usati e oli esausti».
«È un segnale concreto riservato all’ambiente e al decoro della città. Offriamo ai cittadini – aggiunge il sindaco Bonanno – un servizio funzionale, efficiente e indispensabile con un orario a disposizione ancora più allargato per migliorare la qualità della raccolta e combattere l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Biancavilla merita rispetto e tutto parte da qui: dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni».
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