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«Giudice di pace, Glorioso muoviti», chiesta un’operazione salvataggio

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di Vittorio Fiorenza

Una mozione bipartisan, partita da Fratelli d’Italia ma condivisa da altri gruppi di maggioranza ed opposizione, per chiedere all’amministrazione comunale di intervenire con un’«operazione di salvataggio» della sede del Giudice di pace.

Il Comune di Biancavilla rientra tra gli enti che hanno già dato impegno formale a mantenere la sede, purché si faccia carico delle spese di funzionamento, incluse quelle per il personale amministrativo. Non basta, però. E’ necessario –secondo le disposizioni indicate nel decreto ministeriale dello scorso marzo– che il Comune dia un seguito, comunicando al ministero della Giustizia apposta documentazione (dai nominativi del personale di supporto all’attività giurisdizionale all’ubicazione della sede giudiziaria).

Incombenze che dovevano essere espletare tra maggio e giugno. La scadenza, quindi, è vicinissima. Da qui, la mozione in Consiglio Comunale per spingere la giunta Glorioso a predisporre gli atti. Altrimenti –viene sostenuto dai consiglieri– l’effetto sarebbe quello della perdita degli uffici giudiziari di via Filippo Turati.

L’iniziativa politica è del consigliere Marco Cantarella (FdI), ma l’atto è stato sottoscritto pure da altri esponenti di opposizione (Mario Amato del Nuovo Centrodestra e Daniele Sapia, Mauro Mursia, Veronica Rapisarda e Fabrizio Portale di Forza Italia) e da due consiglieri di maggioranza, Grazia Ventura e Vincenzo Mignemi del gruppo di “CittAttiva”. Una trasversalità su un unico obiettivo: mantenere un presidio di giustizia a cui si rivolgono tantissimi cittadini.

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Cronaca

Sicurezza, il sindaco Antonio Bonanno chiede un incontro con il Prefetto

Interviene pure il candidato primo cittadino del Pd, Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»

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© Foto Biancavilla Oggi

«Esprimo apprezzamento per le 22 misure di prevenzione personale disposte dalla Questura di Catania e notificate dai Carabinieri ad altrettanti soggetti resisi responsabili, in due distinte vicende, di mega risse nel centro cittadino e nell’ospedale. È un bene che, tra Daspo e avvisi orali, le autorità facciano sentire la propria presenza. Devo dire che attendevo con fiducia un provvedimento del genere. Nel frattempo, dispiace purtroppo registrare che a Biancavilla per la seconda volta un esercizio commerciale è stato preso di mira con il metodo della ‘spaccata’. Oltre a esprimere solidarietà e vicinanza al titolare del negozio, comunico sin d’ora di essermi già attivato per chiedere alla Prefettura un incontro urgente per affrontare il tema della sicurezza nel nostro territorio. La tutela dei cittadini è al primo posto delle mie priorità».

Sono le parole del sindaco Antonio Bonanno in riferimento ai provvedimenti emessi dalla Questura di Catania su due risse che si erano verificate lo scorso anno a Biancavilla. Altro riferimento di cronaca riguarda il furto con “spaccata” subita da un esercizio commerciale di viale dei Fiori.

Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»

«Chiediamo al Prefetto di Catania la convocazione di un tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a tutela della sicurezza delle nostre città e a supporto dei nostri commercianti che non possono vivere in una condizione di continua preoccupazione per le loro attività».

Lo dichiara il candidato sindaco del Partito Democratico, Andrea Ingiulla, intervenendo anche lui sull’ultimo episodio di furto di viale dei Fiori.

«La politica – specifica Ingiulla – deve muoversi in un’unica direzione, senza inutili contrapposizioni, non possiamo permetterci di mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che non ci sia un oggettivo problema legato alla sicurezza della nostra comunità,  dal centro alla periferia».

«La politica – prosegue ancora il candidato alle prossime Amministrative – ha il sacrosanto dovere di assumere un’iniziativa forte e coraggiosa per affrontare il problema. Bisogna agire con fermezza perché la già provata condizione economica di aziende, piccole imprese e famiglie della nostra città non può essere messa a repentaglio da atteggiamenti di balordi e criminali che colpiscono le attività commerciali».

«Confidiamo nell’incessante quanto prezioso lavoro dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine – dice ancora Ingiulla – e chiediamo al Governo nazionale e al Governo regionale che possano essere intraprese azioni immediate per intensificare il personale, i mezzi e strutture adeguate a tutela delle nostre città. Per quanto mi riguarda, la nostra parte politica è sempre disponibile per un confronto con chi rappresenta le istituzioni».

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