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Bimbi in affido, il Comune non paga: le famiglie in attesa di 61mila euro

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di VITTORIO FIORENZA

Il senso di altruismo è spiccato. Ma quando, tra loro, c’è chi ha perso il lavoro e chi deve badare pure ai propri figli, il sentimento di solidarietà non può bastare. Ci vogliono risorse economiche. Invece, da un anno, il Comune di Biancavilla non eroga un centesimo alle famiglie che hanno in affido bambini: la somma complessiva che attendono dall’amministrazione comunale è di 61mila euro. Sono 14, in questo momento, i bambini accolti da altre famiglie, su disposizione del Tribunale dei minori di Catania, seguiti dai Servizi sociali.

Per ognuno di loro, gli affidatari hanno diritto ad un contributo di 400 euro mensili. La disponibilità delle famiglie ospitanti, oltre a donare ai piccoli un ambiente fatto di serenità e coccole, consente al Comune un notevole risparmio: l’alternativa è quella di cercare strutture d’accoglienza, ma in questo caso l’impegno di spesa andrebbe moltiplicato per quasi 10. Sollecitazioni e promesse per sbloccare la situazione si sono alternate negli ultimi dodici mesi. Ma dei pagamenti, nemmeno l’ombra.

Il caso approdato in Consiglio 
La vicenda, ora, è emersa perché approdata in Consiglio Comunale attraverso un’interrogazione di Marco Cantarella (Fratelli d’Italia-An): «E’ positivo lo spirito di sacrificio delle famiglie che sopperiscono all’assenza del Comune. E’ alquanto negativo l’atteggiamento di un’amministrazione totalmente sorda ai problemi delle famiglie, inascoltate e dimenticate da coloro i quali in campagna elettorale elargivano promesse di soluzione».

A rispondere in aula, l’assessore ai Servizi sociali, Luigi D’Asero: «Certamente va riconosciuto il grande spirito di solidarietà e sacrificio di chi va incontro a questi bambini. Non è però un segreto che le casse comunali soffrono e i pagamenti sono indietro da parecchi mesi. Una situazione che riguarda tutti i settori, non soltanto i servizi sociali».

Ma il consigliere Marco Cantarella ha elencato una serie di spese (per esempio 4mila euro per lo spazio espositivo alla Fiera della sposa, 35mila euro per la Notte bianca, 10mila euro per fuochi pirotecnici, opuscoli e spazi televisivi per la Pasqua), ritenute non proprio indispensabili e vitali rispetto ai servizi sociali.

L’assessore D’Asero ha garantito un ulteriore sollecito per liquidare circa 20mila euro di arretrati del 2013, il cui mandato giace nei cassetti dell’Ufficio Ragioneria, mentre per i contributi del 2014 bisogna attendere l’ok al bilancio. I tempi? Impossibile stabilirli.

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Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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