Politica
«Tagli insopportabili ai Comuni»: Glorioso scrive a Letta e ad Alfano

di VITTORIO FIORENZA
I Comuni sempre più stretti alla gola a causa dei continui tagli ai trasferimenti dello Stato, mentre la pressione fiscale in aumento soffoca le famiglie, i pensionati, le imprese, le attività commerciali. Una situazione insostenibile.
Un grido d’allarme e un invito alla mobilitazione arrivano da Biancavilla, dove il sindaco Giuseppe Glorioso si è rivolto a tutti i suoi colleghi della provincia di Catania, sollecitandoli a partecipare ad un raduno di primi cittadini. L’appuntamento è fissato a Villa delle Favare, mercoledì prossimo.
«Non intende essere –viene specificato– né un convegno né una conferenza ma solo un momento di condivisione di pensieri e preoccupazioni comuni, con la speranza che la voce di tanti sia percepita con l’attenzione che merita».
Nella missiva di Glorioso, inviata pure al premier Enrico Letta, al ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, e al ministro dell’Interno, Angelino Alfamo, si fa presente che «la legge di stabilità riduce le risorse agli enti territoriali e obbliga i sindaci a incidere, ancora una volta (e in maniera più grave) sulla fiscalità locale, senza risultati certi».
Questo il quadro della situazione, in numeri: «La dotazione del Fondo di solidarietà comunale è pari, per l’anno 2014, a 6.647,11 milioni euro; detto importo è finanziato per 4.717,9 milioni di euro attraverso una quota dell’imposta municipale propria (esattamente come nel 2013). Ciò comporta che rispetto all’anno precedente il Fondo risulta ridotto di 327,23 milioni di euro (e di ulteriori 100 milioni dal 2015), mentre la quota dell’Imu che lo Stato tratterrà è stata confermata».
Il Comune di Biancavilla, su proposta della giunta, approvata a maggioranza dal Consiglio, ha introdotto l’addizionale Irpef ed aumentato l’aliquota Imu sulla seconda casa. Decisioni che, se sulla carta dovrebbero comportare un gettito di circa 600mila euro sulle casse comunali, hanno sollevato non poche ed aspre polemiche da più parti politiche, le quali hanno sostenuto invece che delle alternative o comunque dei correttivi a queste drastiche misure erano possibili per non gravare sul mondo produttivo, oltre che su famiglie e pensionati.
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Politica
“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia
Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.
«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».
«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.
×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».
A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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