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Covid-19, in isolamento 22 biancavillesi provenienti dal Nord Italia e dall’estero
Sono i dati ufficiali delle persone rientrate in paese ed ora tenute a restare a casa per due settimane

di Vittorio Fiorenza
Ci sono 22 biancavillesi (18 uomini e 4 donne) che in questo momento sono in isolamento fiduciario e sottoposti a vigilanza sanitaria, secondo i protocolli delle misure del Governo. Si tratta di persone –come apprende Biancavilla Oggi– che, nell’arco delle ultime due settimane, sono arrivate dal Nord Italia o dall’estero (nello specifico dalla Germania, dal Belgio e dalla Spagna).
Nessuno ha sintomi influenzali, ma per ragioni precauzionali sono tutti tenuti a restare a casa e non uscire nemmeno per ragioni di necessità: un isolamento che dovrà essere osservato per 14 giorni. Sono stati loro stessi a registrarsi sul sito messo a disposizione dalla Regione e ad avere dichiarato la loro provenienza. Un atteggiamento adeguato e responsabile.
Ai 22 si aggiungo anche i familiari delle persone per le quali è stata accertata l’infezione. Di contagi, Biancavilla ne conta ufficialmente due, non ricoverati. Si tratta -come ormai risaputo- di una parrucchiera, che ha reso noto lei stessa l’esito del tampone positivo per avvertire i suoi contatti, e una persona malata oncologica, di cui si è avuta notizia tramite il sindaco Antonio Bonanno, poi confermata dalla figlia attraverso la pagina di Biancavilla Oggi.
Dunque, il nostro paese conta 2 contagi e 22 persone in isolamento fiduciario. Sono dati ufficiali, inseriti nel data base dell’Asp di Catania e che soltanto da alcuni giorni sono stati messi a disposizione dei sindaci. Una risposta alla “protesta” dei primi cittadini siciliani, che avevano chiesto di potere accedere a questi dati. Non per una semplice questione di trasparenza, ma per adottare eventuali e conseguenti atti di vigilanza a tutela della salute pubblica.
Il sindaco Bonanno ne aveva aparlato con Biancavilla Oggi, annunciando di essersi rivolto alla Prefettura e all’Asp «avanzando la pretesa di essere informato ufficialmente sul numero di persone residenti a Biancavilla infettate dal coronavirus su coloro che sono tenuti ad osservare l’isolamento domiciliare». Adesso i sindaci hanno accesso ad un data base con i nominativi dei propri cittadini. Unica osservazione critica è che l’aggiornamento è ritardato di 3-4 giorni.
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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi
Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.
È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.
I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.
A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.
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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla
Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.
In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.
Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.
«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».
Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

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