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Covid-19, Bonanno alla Prefettura e all’Asp: «Noi, all’oscuro dei dati di interesse locale»

Comunicazioni ai Comuni in cortocircuito, il sindaco: «Abbiamo il primo contagio, ma formalmente non lo so»

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di Vittorio Fiorenza

«Sì, è così: a Biancavilla abbiamo un caso accertato di contagio da coronavirus, ma io ancora non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Eppure, i Comuni dovrebbero avere i dati relativi alle persone risultate positive così come quelli dei cittadini sottoposti ad eventuale quarantena».

Sollecitato da Biancavilla Oggi, il sindaco Antonio Bonanno focalizza l’attenzione sull’assenza di informazioni, che potrebbero rivelarsi utili alle amministrazione comunali. E si allinea agli altri primi cittadini che, anche attraverso l’Anci, chiedono di non essere all’oscuro su dati di interesse locale. Che il sindaco non sia formalmente a conoscenza ancora della donna di Biancavilla risultata positiva al Covid-19 è indicativo dell’interruzione di linea di comunicazione esistente tra diversi enti.

«Ecco perché mi sono rivolto agli uffici prefettizi e all’azienda sanitaria –ci dice Bonanno– avanzando la pretesa di essere informato ufficialmente sul numero di persone residenti a Biancavilla infettate dal coronavirus (ad ora soltanto una) e su coloro che sono tenuti ad osservare l’isolamento domiciliare. Ho interpellato telefonicamente Prefettura ed Asp e poi ho anche mandato una nota scritta, ma al momento non abbiamo risposta».

Continua il sindaco Bonanno: «Abbiamo saputo dell’esito positivo del tampone effettuato sulla signora di Biancavilla, attraverso le testate giornalistiche e i social, solo perché la persona in questione ha avuto il buon senso di renderlo noto, a beneficio di quanti abbiano avuto contatti con lei nell’ultimo periodo».

Negare ai Comuni queste informazioni -oltre a rendere difficile il contrasto “istituzionale” delle fake news che inondano i social- significherebbe impedire loro quella sorta di “vigilanza sociale” e l’attuazione di protocolli di sicurezza di pertinenza degli enti locali. Gli agenti di polizia municipale che, per esempio, dovessero controllare cittadini in giro per la città o effettuare verifiche sulle autocertificazioni relative alle motivazioni dell’uscita di casa, non avendo informazioni su coloro che sono sottoposti a quarantena, come potrebbero adottare misure consequenziali ed eventuali sanzioni?

I Comune sono all’oscuro anche del numero di propri cittadini che si sono registrati sul sito della Regione perché provenienti dal Nord. «Sì, esatto, questo dato non lo conosciamo –conferma il sindaco Bonanno– anche se adesso tutti, a prescindere dalla provenienza, siamo tenuti a rispettare le stesse regole, a cominciare dallo stare chiusi in casa ed uscire soltanto per comprovate esigenze».

Ecco perché una schiera di sindaci di una cinquantina di comuni siciliani, per le stesse ragioni evidenziate da Bonanno, si è rivolta al presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’assessore alla Salute, Ruggero Razza: «Si è avuto modo di riscontrare –scrivono nella lettera– che l’esito dei test diagnostici dell’infezione da Covid-19 non viene comunicata ai sindaci, i quali risultano autorità sanitaria locale ed in detta qualità possono emanare ordinanze contingibili ed urgenti, in caso di emergenza sanitaria ed in materia di igiene pubblica. Detta circostanza non consente ai sindaci un’adeguata tutela dei cittadini. Si invitano le autorità ad intervenire urgentemente affinché sia attuato, in modo permanente, un protocollo di comunicazione ai sindaci dei suddetti procedimenti diagnostici».

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Politica

Per la sfida tra Bonanno e Ingiulla chiamati alle urne 21.638 biancavillesi

Seggi aperti per scegliere il sindaco e 16 consiglieri comunali per il quinquennio 2023-2028

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© Foto Biancavilla Oggi

Seggi aperti, oggi fino alle ore 23 e domani dalle 7 alle 15, per 21.638 biancavillesi aventi diritto. Il dato comprende pure coloro che si trovano all’estero. Gli elettori “locali” sono 18.368, ovvero 8803 maschi e 9565 femmine.

Tutti chiamati ad eleggere il sindaco di Biancavilla per i prossimi cinque anni (la scelta è tra Antonio Bonanno per il Centrodestra ed Andrea Ingiulla per il Centrosinistra) e 16 consiglieri comunali, tra i 144 candidati distribuiti in nove liste.

Biancavilla è tra i 18 Comuni della provincia di Catania al voto in questa tornata elettorale. Essendo tra i 6 con popolazione superiore a 15.000 abitanti, il sistema elettorale è quello proporzionale.

Il primo cittadino uscente, Antonio Bonanno, è ricandidato e sostenuto da otto liste: Noi per Biancavilla, Prima l’Italia, Fratelli d’Italia, Movimento per l’autonomia, Biancavilla in azione, Biancavilla mi piace, Biancavilla che lavora, Energie per Biancavilla. Suoi assessori designati sono Martina Salvà, Vincenzo Giardina e Vincenzo Randazzo.

A sfidarlo è Andrea Ingiulla, sostenuto dalla lista Partito Democratico – Biancavilla che vogliamo, che ha designato assessori Fina Greco, Salvo Spadaro, Margherita Messina, Grazia Ventura e Pietro Benina.

AGGIORNAMENTO

Alle ore 12, a Biancavilla l’affluenza è stata dell’11,09%. Dei 21.638 aventi diritto, hanno già votato in 2400. La percentuale più alta (pari al 14,18%) si è registrata alla sezione 5, mentre quella più bassa (ovvero l’8,20%) è alla sezione 4. Prossimo rilevamento sarà alle ore 19.

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