Cultura
Da Villa delle Favare a Etna Comics, le opere di Coco verso l’esposizione

Diciassette tavole del vignettista biancavillese Giuseppe Coco sono uscite dalla collezione custodita a Villa delle Favare per essere trasferite al salone espositivo delle Ciminiere di Catania, all’interno della manifestazione di Etna Comics, in programma dal 6 al 9 giugno.
Un prestito eccezionale che ha concetto l’amministrazione comunale, che sarà così presente all’importante festival internazionale del fumetto e della cultura pop.
Oltre alle opere concesse dal Comune, Etna Comics avrà altre 17 fornite dagli eredi dell’illustre artista.
«Saranno 34 pietre miliari che tracceranno con enfasi il percorso artistico del Maestro Coco», sottolinea con soddisfazione Placido Lavenia dell’associazione Coco Comics, appositamente costituita, che assieme alla Pro Loco del presidente Francesco Di Mauro, ha sostenuto il progetto di fare entrare in maniera permanente il Comune di Biancavilla nell’universo Etna Comics.
Il festival infatti, da quest’anno, prevederà un premio intitolato proprio a Pippo Coco, con il patrocinio del Comune di Biancavilla. Un tributo ad un artista che per quarant’anni ha incarnato uno humour surreale e che ha trovato estimatori in tutta Italia (e non solo) attraverso le preziose collaborazioni con il Corriere della Sera, L’Espresso, La Repubblica, Famiglia Cristiana, Paris Match e Stern, tanto per citarne alcuni.
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Cultura
Sangiorgio e i lager, in provincia di Modena la testimonianza del figlio
Incontro a Prignano sulla Secchia sul biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio

La figura di Gerardo Sangiorgio, il biancavillese cattolico antifascista, sopravvissuto ai lager nazisti, ancora una volta celebrata anche fuori dalla Sicilia. A Sangiorgio dedicato un incontro nella sala conferenze del Comune di Prignano sulla Secchia (in provincia di Modena). La testimonianza su Sangiorgio, internato militare, data dal figlio Placido Antonio, collaboratore di Biancavilla Oggi.
Ad ascoltarlo, una sala gremita da cittadini ed alunni della scuola secondaria di primo grado “F. Berti”, accompagnati dai docenti, dalla dirigente scolastica Pia Criscuolo e dal suo vicario, Giuseppe Ciadamidaro, anche lui biancavillese.
La dirigente si è detta entusiasta di questo evento arricchente non solo per i cittadini, ma anche per gli alunni, auspicando che ogni anno queste iniziative vengano incentivate e divulgate.
Il prof. Sangiorgio ha parlato della Repubblica di Salò (a cui il padre non giurò fedeltà), al trattamento disumano verso i deportati, alla storia personale di suo padre nei campo di concentramento e poi di ritorno a Biancavilla. È seguito un vivace dialogo con gli alunni, che hanno posto domande su vari aspetti.
Presente all’incontro, il sindaco Mauro Fantini e gli assessori organizzatori dell’evento, Chiara Babeli e Cristian Giberti, che hanno prestato la loro voce leggendo le poesie di Gerardo. Il primo cittadino ha ringraziato Sangiorgio per la sua presenza e la bellissima testimonianza su suo padre, estendendo i ringraziamenti anche al nostro sindaco, Antonio Bonanno, per la cortese lettera inviata e letta all’inizio dell’incontro.

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