Associazionismo
Disabilità, Biancavilla è all’Anno 0: l’impegno per una “CittAccessibile”
Inaugurata in via Tutte Grazie, a Biancavilla, l’associazione di promozione sociale “CittAccessibile”. Nata dall’esigenza di portare a Biancavilla maggiore consapevolezza della situazione in cui vivono diversi cittadini disabili, l’associazione è presieduta da Carmelo Mazzaglia, che vive in prima persona il disagio di una condizione fisica di disabilità.
Condizione che a Biancavilla pesa maggiormente per mancanza di supporti, strutture e adeguata cultura dell’integrazione. Una città, da questo punto di vista,2 all’Anno 0.
«La nostra associazione –dice Carmelo Mazzaglia– ha come obiettivo quello di sdoganare i molti tabù riguardanti la disabilità e l’accessibilità in generale, nei vari ambiti del sociale, scolastico, ecclesiastico e familiare. Perché bisogna considerare la disabilità una condizione normale dell’esistenza. La sfida non è semplice ma noi ci proviamo».
Tutti temi che Carmelo Mazzaglia ha affrontato, su invito di Vittorio Fiorenza, in diverse occasioni sulle pagine di Biancavilla Oggi, dove cura un blog che ha denunciato aspetti critici della nostra realtà, dalla presenza lampante di barriere architettoniche dovuta ad istituzioni distratte e insensibili alla presenza di una mentalità diffusa di esclusione.
Da qui, dunque, la necessità di un’associazione, tesa anche a sviluppare i “quattro pilastri dell’integrazione totale”: conoscenza, accessibilità, integrazione e risorsa.
GLI ARTICOLI DI CARMELO MAZZAGLIA
►Per chi sta su una sedia a rotelle marciapiedi inagibili a Biancavilla
►Strade, chiese, teatro, biblioteca, bar Tour nella Biancavilla “inaccessibile”
►Quando i mezzi pubblici sono “vietati” a chi ha ridotta capacità motoria
►«Down, spasticu, frociu»: quando le parole feriscono il senso di civiltà
►Attività creative e informazione per favorire l’integrazione dei disabili
►Giochi e sport per disabili: assenze che non favoriscono l’integrazione
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Associazionismo
Caritas in prima linea a Biancavilla: quasi 4000 kg di colletta alimentare
Rispetto allo scorso anno raccolte 46 scatole di beni in più: un carico destinato ai bisognosi
Grande prova di generosità dei biancavillesi che, come ogni anno, hanno riversato nelle loro buste della spesa una gran quantità di generi a lunga scadenza da donare ai più bisognosi, nel consueto appuntamento della colletta alimentare.
Raccolte 355 scatole di beni di prima necessità (tra cui pasta, riso, scatolame, zucchero e prodotti per l’infanzia) per un totale di 3.636 kg. Con un incremento di 46 scatole e 533 kg rispetto alla tornata precedente.
Quattro i supermercati del paese coinvolti per un’intera giornata, durate la quale hanno operato tanti volontari dei gruppi Caritas, delle parrocchie e delle altre realtà ecclesiali.
I beni raccolti saranno adesso messi a disposizione del Banco alimentare e, per il suo tramite, distribuiti nei prossimi mesi alle famiglie bisognose dalle Caritas e dai gruppi accreditati.
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