Associazionismo
Disabilità, Biancavilla è all’Anno 0: l’impegno per una “CittAccessibile”




Un momento sociale seguito all’inaugurazione di CittAccessibile
Nasce in via Tutte Grazie un’associazione di promozione sociale. Ne è presidente Carmelo Mazzaglia, apprezzato per le sue battaglie a favore dell’integrazione dei disabili. Temi a lui cari, affrontati nel suo blog di Biancavilla Oggi.
di Alessio Leotta
Inaugurata in via Tutte Grazie, a Biancavilla, l’associazione di promozione sociale “CittAccessibile”. Nata dall’esigenza di portare a Biancavilla maggiore consapevolezza della situazione in cui vivono diversi cittadini disabili, l’associazione è presieduta da Carmelo Mazzaglia, che vive in prima persona il disagio di una condizione fisica di disabilità.
Condizione che a Biancavilla pesa maggiormente per mancanza di supporti, strutture e adeguata cultura dell’integrazione. Una città, da questo punto di vista,2 all’Anno 0.
«La nostra associazione –dice Carmelo Mazzaglia– ha come obiettivo quello di sdoganare i molti tabù riguardanti la disabilità e l’accessibilità in generale, nei vari ambiti del sociale, scolastico, ecclesiastico e familiare. Perché bisogna considerare la disabilità una condizione normale dell’esistenza. La sfida non è semplice ma noi ci proviamo».
Tutti temi che Carmelo Mazzaglia ha affrontato, su invito di Vittorio Fiorenza, in diverse occasioni sulle pagine di Biancavilla Oggi, dove cura un blog che ha denunciato aspetti critici della nostra realtà, dalla presenza lampante di barriere architettoniche dovuta ad istituzioni distratte e insensibili alla presenza di una mentalità diffusa di esclusione.
Da qui, dunque, la necessità di un’associazione, tesa anche a sviluppare i “quattro pilastri dell’integrazione totale”: conoscenza, accessibilità, integrazione e risorsa.
GLI ARTICOLI DI CARMELO MAZZAGLIA
►Per chi sta su una sedia a rotelle marciapiedi inagibili a Biancavilla
►Strade, chiese, teatro, biblioteca, bar Tour nella Biancavilla “inaccessibile”
►Quando i mezzi pubblici sono “vietati” a chi ha ridotta capacità motoria
►«Down, spasticu, frociu»: quando le parole feriscono il senso di civiltà
►Attività creative e informazione per favorire l’integrazione dei disabili
►Giochi e sport per disabili: assenze che non favoriscono l’integrazione


Taglio del nastro dell’associazione di via Tutte Grazie
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Associazionismo
Una richiesta al sindaco: «Valorizzare e tutelare il Monumento ai Caduti»
L’associazione “Biancavilla Documenti”: «Rispettare la sacralità del luogo e il suo valore pedagogico»


Il Monumento ai Caduti di Biancavilla, al centro di piazza Annunziata, va valorizzato e allo stesso tempo tutelato. Basterebbero piccoli accorgimenti, a cominciare dalla realizzazione di una ringhiera in ferro. Lo chiede l’associazione culturale “Biancavilla Documenti” in una lettera inviata al sindaco Antonio Bonanno.
Gli interventi vengono proposti «nell’ambito della riqualificazione e manutenzione straordinaria delle piazze e del verde pubblico in atto avviata dall’Amministrazione Comunale».
Nella missiva, firmata dal presidente Antonio Zappalà e dal segretario Salvuccio Furnari, si specifica «la realizzazione di una ringhiera attorno al Monumento, in ferro battuto artistico (media altezza, cm 80/100 circa), con cancelletto frontale per dare la possibilità durante specifiche cerimonie di depositare la corona di alloro». E poi «completare il tutto con una illuminazione che valorizzi il luogo e il pregevole manufatto marmoreo e bronzeo (inaugurato nei primi anni ’30 del secolo scorso), l’installazione di una lampada perpetua e la piantumazione di piante e fiori».
«La sacralità del significato dell’opera scultorea, il rispetto del ricordo verso i familiari (figli e nipoti) dei Soldati Caduti, i cui nomi sono scolpiti sul marmo, ed il messaggio pedagogico rivolto ai tanti giovani che frequentano quel luogo, devono essere gli scopi di una Comunità educante nei riguardi del recupero del sito», sottolineano Zappalà e Furnari.
L’associazione “Biancavilla Documenti” preferisce non «dare specifiche indicazioni tecniche di miglioramento dell’arredo urbano (gli Uffici competenti sapranno progettare gli interventi in modo adeguato)». L’intento è quello di «porre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale il decoro del significativo Monumento che onora il Sacrificio e la Memoria dei nostri Caduti, in un’ottica di miglioramento complessivo della piazza Annunziata».
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