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Cronaca

Un anno raccontato in 10 clic: le notizie più lette su “Biancavilla Oggi” nel 2020

Un nuovo straordinario record di visite e utenti sul nostro sito: +52% rispetto ai 12 mesi precedenti

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Il 2020 è stato l’anno dell’emergenza Covid: Biancavilla Oggi l’ha raccontata in ogni suo aspetto. Notizie accurate, dietro alle quali c’è stato un lavoro di verifica, che ha contribuito ad arginare e contrastare fenomeni di “fake” virali. Aggiornamenti continui dalla primissime avvisaglie di contagi (a marzo) fino all’ultima notizia dell’anno sui primi vaccini anti-Covid somministrati agli operatori ospedalieri.

Tutto questo ha consentito al nostro giornale di raggiungere un gradimento di pubblico straordinario con un numero di utenti, di visite e di pagine visualizzate che segnano un nuovo record assoluto: +52% rispetto ai dati del 2019, secondo i report di Google Analytics.

Coronavirus, ma non solo. Come da tradizione, Biancavilla Oggi si conferma un riferimento autorevole per la cronaca nera, in particolare per i fatti legati alla mafia biancavillese. Ecco, dunque, le 10 notizie del 2020 che sul nostro giornale hanno avuto il maggiore numero di letture e interazioni sulla nostra pagina Facebook.

1

“Città blindata”, 190 anni di carcere: pena più alta per Pippo “l’avvucatu”

Tra i 18 condannati l’ex sindaco Marcello Merlo per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa


2

Coronavirus: è una parrucchiera la persona contagiata, due famiglie sono in isolamento

Quarantena per la donna e per il compagno, barricati in casa anche alcuni parenti nello stesso palazzo


3

Uno degli infermieri contagiati: «Attacchi rozzi da chi ci ha “bollati” come untori»

Lettera aperta di Agatino Neri, tra i sei operatori sanitari risultati positivi al virus, nonché consigliere comunale


4

In moto con mitraglietta e pistole: arrestato 29enne di Biancavilla

Dopo un inseguimento, giovane bloccato dalla Squadra mobile: sequestrate armi e munizioni


5

Aggressione alle spalle, rintracciato il responsabile: motivazione “passionale”

Caso risolto dai carabinieri in poche ore: fermato dai militari dell’Arma un 45enne di Adrano


6

Quel cappio al collo, Valentina Salamone raccontata da “Amore Criminale” su Rai 3

Intervallate alla fiction, anche le testimonianze dei familiari della giovane uccisa a 19 anni


7

Docente di Biancavilla scrive alla Azzolina: «La scuola italiana? Teatrino dei burattini»

Lettera del Prof. Salvatore Papotto al ministro dell’Istruzione: «Avete svilito la nostra figura, spolpandoci la dignità»


8

Covid-19, morto medico biancavillese: addio al dottor Salvatore Ingiulla

Era residente nel Bresciano, dove viveva con la moglie (di origine adranita) e lavorava in carcere


9

Biancavilla e il peso del passato criminale: il dovere di ricordare la piccola Luciana

La vicenda della bambina uccisa in una rapina nel 1984, il sindaco Bonanno: «Onoreremo la sua memoria»


10

Fu l’autista di Alfredo Maglia, adesso Giovanni La Rosa collabora con la giustizia

Si allarga la schiera di “pentiti” che possono svelare dettagli sulle dinamiche criminali sull’asse Adrano-Biancavilla


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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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