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Cronaca

Pasquetta blindata, grigliata a casa: Biancavilla monitorata da terra e dall’alto

Le arterie comunali “scrutate” con il drone, il sindaco: «Strade deserte, dimostrato senso di responsabilità»

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Carabinieri, polizia municipale, personale di protezione civile e anche il supporto di un drone per monitorare le strade dall’altro. È una Pasquetta blindata, a Biancavilla, in linea con il piano predisposto dalla Prefettura di Catania. L’imposizione di non uscire, nell’ambito delle misure restrittive per il contenimento della diffusione del coronavirus, ha costretto le famiglie alle grigliate in casa e non, come da tradizione, in zona Vigne o in campagna.

«Abbiamo intensificato ulteriormente i controlli su tutto il territorio. Non possiamo rischiare di vanificare i sacrifici di queste settimane a causa di qualche irresponsabile. Questa è una battaglia di civiltà e sopravvivenza: ma anche di nervi, perché ognuno di noi è provato da questa lunga quarantena. E lo comprendo benissimo. Ma sappiamo che la libertà della quale ci siamo privati, è necessaria a farci uscire dal tunnel», ha detto il sindaco Antonio Bonanno.

«Devo dire che i nostri concittadini hanno dimostrato alto senso di responsabilità. Le nostre strade in questa mattinata di Pasquetta, erano deserte. Un’immagine forte e insolita ma necessaria. La città ha dato una risposta importante», ha specificato Bonanno.

Il sindaco ha partecipato al presidio del territorio, assieme a carabinieri, polizia municipale, protezione civile: «Il mio ringraziamento al Comandante Fabrizio Gatta, al Comandante Vincenzo Lanaia, al Responsabile Paolo Pinnale, all’ingegnere Antonio Zerbo pilota Enac che ci ha aiutato a monitorare il perimetro del territorio con un drone».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Dario

    21 Aprile 2020 at 15:25

    Facile fare posto di blocco a pasquetta, mentre vedo in giro venditori ambulanti abusivi, macchine ovunque con nullafacenti alla guida, e dove sono i controlli, ma non mi fate ridere, assemblamenti di persone che non rispettano il metro di distanza, e il comandante invece di fumare il sigaro in piazza faccia rispettare le regole

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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