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Pasticcere e pizzaioli del “Caffè Scandura”, eccellenze premiate dalla Confcommercio

Attestati di merito assegnati dalla Fipe a Francesco Cantarella, Alessandro Diolosà e Pierpaolo Ciulla

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Anna Taccia, responsabile FIPE Confcommercio, Giuseppe Rapisarda, coordinatore di Expo Mediterraneo, Carla Previtera, addetto stampa del Sistema Confcommercio Catania, accompagnati dal responsabile della Confcommercio di Biancavilla Franco Lanza, hanno consegnato un attestato di merito al pasticcere Francesco Cantarella, al pizzaiolo Alessandro Diolosà e al suo assistente Pierpaolo Ciulla del “Caffè Scandura”, nota pasticceria di Biancavilla, rinomata anche oltre i confini nazionali.

Francesco Cantarella e Alessandro Diolosà si sono distinti nei contest più importanti organizzati all’interno di Ristora Hotel Sicilia: Ice Cream Festival e Campionato Pizzaioli d’Italia.

Francesco Cantarella ha avuto l’onore di partecipare, su invito del maestro pasticcere di fama mondiale Iginio Massari, ad una competizione per la creazione del panettone classico, classificandosi tra i primi 5 su oltre 250 partecipanti. Il panettone di Cantarella è stato esposto allo show room di Milano nel periodo natalizio.

Nell’edizione 2018 di Ristora Hotel Sicilia, Francesco Cantarella si è classificato terzo all’Ice Cream Festival con un gelato fuori dal comune al Tè verde. Nel 2019 ha conquistato il secondo posto al concorso di gelateria sponsorizzato dalla MEC 3 con il suo gelato alla curcuma. La scalata alla vetta del concorso al prossimo Ristora Hotel Sicilia 2020 è già iniziata con la sperimentazione di un nuovo gelato.

Una forza della natura in evoluzione, questo è Alessandro Diolosà. Non si ferma mai, sempre in giro per prendere parte a tutti i più importanti concorsi per pizzaioli per far conoscere la sua fantasia e promuovere i prodotti d’eccellenza del territorio, ottenendo risultati eclatanti.

A Ristora Hotel Sicilia 2019 ha partecipato al Campionato Pizzaioli d’Italia, la gara organizzata dalla rivista Pizza e Pasta Italiana, insieme al suo aiutante Pier Paolo Ciulla che, a sorpresa, ha superato il maestro, classificandosi al secondo posto, mentre Diolosà è arrivato quarto. «Indicativo di quanto sia bravo –si legge in una nota della Confcommercio– non solo in cucina ma anche nel trasmettere ai collaboratori la propria esperienza e professionalità. La ricerca delle farine, la scelta degli ingredienti e i tempi di lievitazione della pasta gli hanno consentito di ottenere ottimi risultati».

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Simona Crispi, ricercatrice di Biancavilla diventa “doctor europaeus”

Brillante percorso di studi e una carriera nell’ambito dell’ingegneria e della chimica dei materiali

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Il suo ambito è quello della ricerca e lo sviluppo dei nanomateriali, che trovano applicazioni in svariati settori. Un’attività, la sua, che in questo momento svolge presso il CNR – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” di Messina, col quale ha vinto un assegno di ricerca.

Simona Crispi, biancavillese, nonostante il suo percorso accademico la proietti verso orizzonti internazionali, ha deciso di restare in Italia, anzi in Sicilia. E adesso ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ingegneria e Chimica dei materiali e delle costruzioni” all’Università di Messina. Un traguardo arricchito anche dall’attestazione di “Doctor europaeus”. Titolo aggiuntivo che risponde alle condizioni stabilite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione Europea (recepite dalla European University Association) e che Simona ha conquistato grazie alla tipologia e al rilievo dei suoi studi, condotti per un periodo presso la “Humboldt – Universitat” di Berlino.

Alle spalle c’è un un lungo percorso. Simona Crispi ha conseguito la laurea triennale in Tossicologia e quella magistrale in Chimica dei materiali all’Università di Catania. Diversi gli stage riportati in curriculum, dall’Arpa Sicilia alla St Microelectronics, multinazionale con cui ha collaborato per il deposito di un brevetto per creare un materiale da utilizzare in dispositivi miniaturizzati per il rilevamento di gas. Abilitata alla professione di chimico, Crispi ha pubblicato diversi articoli in riviste scientifiche come Sensors and Actuators o ACS Applied Nanomaterials.

Un’intensa attività che non le ha impedito, comunque, di tralasciare affetti e sentimenti. Così, Simona ha coronato ri recente anche il sogno del matrimonio, dimostrando che carriera e famiglia si possano conciliare. «Come è possibile? Con l’amore», risponde la ricercatrice biancavillese. «La passione e l’amore per quello che faccio – garantisce Crispi – mi conferiscono le energie necessarie per alzarmi tutte le mattine alle 4 e andare a prendere un pullman che mi porta ad un altro pullman per arrivare al lavoro. Ed è lo stesso amore che mi riconduce tutte le sere a casa da mio marito».

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