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Pasticciere di Biancavilla tra i migliori d’Italia: lo dice il maestro Massari

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Francesco Cantarella, pasticciere di “Scandura Delicatessen” di Biancavilla, è tra i finalisti del concorso nazionale “Panettone day”, che celebra un’icona della pasticceria italiana, mettendo in risalto le realtà artigianali impegnate a custodire i segreti della sua produzione.

Il giovane pasticciere di Biancavilla ha conquistato il palato del rigorosissimo maestro Iginio Massari, nel corso della fase di selezione. Oltre 500 le preparazioni arrivate da tutta Italia. Francesco Cantarella è arrivato tra i primi venticinque.: partecipa nella categoria “Miglior Panettone Creativo Dolce”.

«“Panettone Day è il concorso di pasticceria più importante non solo in Italia, ma in tutta Europa. Si tratta –ha spiegato il maestro Massari– dell’unica iniziativa in grado di coinvolgere un numero così alto di pasticceri e dare visibilità a tutti e 25 i finalisti. Questo è importante per valorizzare le piccole realtà artigianali sul territorio e spronarle a sfidarsi ogni giorno per ottenere un prodotto migliore».

Per Francesco, la soddisfazione di essere tra i migliori. Ma c’è da giocare la finale. L’evento conclusivo si svolgerà il 12 settembre presso la Sala Mengoni del Ristorante Cracco, un’esclusiva location simbolo di Milano, dove i finalisti saranno giudicati da una giuria d’eccezione della quale, oltre al Maestro, fanno parte anche i pasticceri Sal De Riso e Davide Comaschi, la speaker radiofonica e gourmande Marisa Passera e il vincitore dell’edizione 2018, Raffaele Romano.

Dal 7 ottobre al 3 novembre, inoltre, ognuno dei 25 pasticcieri finalisti avrà l’opportunità di vendere la propria versione del panettone tradizionale, creativa o con cioccolato Ruby all’interno del Panettone Day Temporary Store di corso Garibaldi, che offrirà una vetrina di grande prestigio e visibilità nel cuore pulsante di Milano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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3 Commenti

3 Commenti

  1. Carmelo Rigano

    10 Luglio 2019 at 6:19

    Ogni anno.in occasione di compleanno vado a Biancavilla da Paternò per farmi la torta ,e una verA delizia come gusto e come si presenta,ho provato nel corso degli anni ogni sua creazione ,e veramente un piacere del palato.Complimenti alla pasticceria Scandurra,,. Carmelo Rigano.

  2. Franco Furno

    28 Giugno 2019 at 11:16

    Bravissimo Francesco, in bocca al lupo. Ma d’altronde mangiando quasi tutti i giorni qualcosa fatta da tè, non avevo dubbi . Complimenti 🤞

  3. Grace Grady

    27 Giugno 2019 at 21:01

    Complimenti Francesco. Sei grande.

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Simona Crispi, ricercatrice di Biancavilla diventa “doctor europaeus”

Brillante percorso di studi e una carriera nell’ambito dell’ingegneria e della chimica dei materiali

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Il suo ambito è quello della ricerca e lo sviluppo dei nanomateriali, che trovano applicazioni in svariati settori. Un’attività, la sua, che in questo momento svolge presso il CNR – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano” di Messina, col quale ha vinto un assegno di ricerca.

Simona Crispi, biancavillese, nonostante il suo percorso accademico la proietti verso orizzonti internazionali, ha deciso di restare in Italia, anzi in Sicilia. E adesso ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ingegneria e Chimica dei materiali e delle costruzioni” all’Università di Messina. Un traguardo arricchito anche dall’attestazione di “Doctor europaeus”. Titolo aggiuntivo che risponde alle condizioni stabilite dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi dell’Unione Europea (recepite dalla European University Association) e che Simona ha conquistato grazie alla tipologia e al rilievo dei suoi studi, condotti per un periodo presso la “Humboldt – Universitat” di Berlino.

Alle spalle c’è un un lungo percorso. Simona Crispi ha conseguito la laurea triennale in Tossicologia e quella magistrale in Chimica dei materiali all’Università di Catania. Diversi gli stage riportati in curriculum, dall’Arpa Sicilia alla St Microelectronics, multinazionale con cui ha collaborato per il deposito di un brevetto per creare un materiale da utilizzare in dispositivi miniaturizzati per il rilevamento di gas. Abilitata alla professione di chimico, Crispi ha pubblicato diversi articoli in riviste scientifiche come Sensors and Actuators o ACS Applied Nanomaterials.

Un’intensa attività che non le ha impedito, comunque, di tralasciare affetti e sentimenti. Così, Simona ha coronato ri recente anche il sogno del matrimonio, dimostrando che carriera e famiglia si possano conciliare. «Come è possibile? Con l’amore», risponde la ricercatrice biancavillese. «La passione e l’amore per quello che faccio – garantisce Crispi – mi conferiscono le energie necessarie per alzarmi tutte le mattine alle 4 e andare a prendere un pullman che mi porta ad un altro pullman per arrivare al lavoro. Ed è lo stesso amore che mi riconduce tutte le sere a casa da mio marito».

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