Chiesa
La speciale presenza del reliquiario della Madonna delle lacrime
Una presenza speciale, quella del reliquiario della Madonna delle lacrime di Siracusa, in occasione delle festività patronali di Biancavilla.
Accolto presso la parrocchia di San Salvatore, dopo un momento di preghiera, il reliquiario è stato portato in processione fino in basilica, con sosta di preghiera nella chiesa Annunziata.
In chiesa madre, l’intronizzazione del reliquiario e l’esposizione dell’icona della Madonna dell’Elemosina con celebrazione presieduta da padre Enzo Candido del santuario di Siracusa.
Altre tappe del reliquiario: l’Istituto Maria Ausiliatrice, i reparti dell’ospedale di Biancavilla (con la presenza dell’associazione Volontari Ospedalieri Italiani) ed il monastero di Santa Chiara.
In basilica prevista la proiezione del video-documentario della lacrimazione, relativo agli eventi del 1953 in via degli Orti, a Siracusa.
Il messaggio di padre Candido alla comunità biancavillese, dal sito santamariaelemosina: «Siamo lieti di essere qui e siamo molto contenti dell’accoglienza che questa città ha riservato al Reliquiario della Madonna delle Lacrime. Questa presenza tanto numerosa e orante ci conferma la vocazione profondamente mariana della terra di Sicilia. Non c’è un centro che non abbia una chiesa intitolata alla Vergine Maria. In questa città, in particolare, Maria è venerata col titolo di Madre dell’Elemosina, Madre della divina misericordia. La spiritualità della misericordia esprime il senso più profondo del messaggio delle lacrime. Maria viene in visita per guarire i suoi figli. La prima guarigione da chiedere è quella del nostro cuore, perché si apra alla fede nel Signore e si lasci irrorare dalle lacrime della misericordia».
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Chiesa
Rivive il presepe nel cuore del quartiere San Giuseppe tra le suggestive viuzze
L’evento ha coinvolto tutte le componenti della parrocchia Annunziata, guidata da padre Giosuè Messina
L’arco di San Giuseppe, l’omonima chiesa, le caratteristiche viuzze. Uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Biancavilla diventa la location perfetta per il presepe vivente. Merito di catechisti, educatori, confratelli e fedeli della parrocchia Annunziata di padre Giosuè Messina. L’iniziativa nasce per coinvolgere i bambini e i ragazzi dell’oratorio alla tradizionale novena di Natale.
Sono state allestite la stalla della della natività e il palazzo di Erode, che riprendono il racconto evangelico. Vi è stata l’opportunità di scoprire gli antichi mestieri del falegname, del fabbro, delle ricamatrici, del vasaio, della lavandaia, delle impastatrici, delle venditrici di stoffe e della verdura.
Un’iniziativa religiosa, dunque, che si propone anche con il suo valore culturale e di aggregazione sociale. Per questo, non è mancato il patrocinio da parte del Comune di Biancavilla.
«Il presepe – sottolineano gli organizzatori – ha lo scopo di rappresentare in maniera plastica le pagine evangeliche oltre che a rendere il figurante e il visitatore protagonisti dell’evento più importante della storia».
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