In città
Le reliquie di San Placido portate tra i reparti dell’ospedale di Biancavilla
Tradizionale visita agli ammalati da parte del circolo dei devoti del patrono di Biancavilla. Assieme al gruppo anche padre Pino Salerno e i Volontari Ospedalieri Italiani.
di Vittorio Fiorenza
Tradizionale visita agli ammalati ricoverati all’ospedale di Biancavilla da parte del Circolo San Placido. Una delegazione del gruppo di devoti, guidati dal presidente Alessandro Rapisarda e dal prevosto, padre Pino Salerno, è stata tra i reparti della struttura sanitaria, portando il braccio reliquario del martire benedettino. Assieme a loro anche l’associazione dei Volontari Ospedalieri Italiani, che svolge servizio a Biancavilla ormai da alcuni anni.
Ammalati, medici, infermieri ed operatori sanitari hanno avuto modo di avvicinarsi alla figura del patrono di Biancavilla, di accostarsi in preghiera o intonare l’inno dedicato al santo.
«Con l’avvicinarsi delle giornate dei festeggiamenti dedicate al nostro patrono –dice il presidente del circolo, Alessandro Rapisarda– per noi è importante portare un segno vicinanza a chi soffre e a coloro che si trovano ricoverati all’ospedale. Segni di solidarietà che ognuno di noi, in ambito parrocchiale o associazionistico, compie non soltanto in queste giornate ma durante tutto il resto dell’anno, in maniera silenziosa e sincera».
Oltre alla visita agli ammalati, altra iniziativa socio-culturale promossa dal circolo è quella che coinvolge le scuole elementari e medie del paese. Un tour tra gli alunni per fare conoscere la storia, il culto e la devozione legate al patrono cittadino.
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►San Placido tra storia e leggenda spiegato agli alunni di Biancavilla
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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