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Chiesa

Gruppo “Sicomoro” in streaming: così la Via Crucis diventa “social”

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Proiezioni video tratte dal film di Mel Gibson, effetti sonori e soprattutto coinvolgimento dei giovani attraverso i “social” e la loro partecipazione attiva con l’uso della diretta Facebook. Una Via Crucis 2.0, insomma, quella che sarà proposta nella chiesa di Tutte grazie.

L’evento, rivolto ai giovani di Biancavilla, si terrà venerdì 31 marzo, alle ore 20. Un’edizione speciale della Via Crucis, organizzata da “Sicomoro”, gruppo parrocchiale dell’Annunziata, che già in passato ha creato occasioni di coinvolgimento per la tradizione secolare del memoriale della Passione di Gesù.

La particolarità di quest’anno è il tentativo di andare oltre la territorialità parrocchiale, attraverso i social media, grazie alla tecnologia streaming che permette la trasmissione in tempo reale.

«Il nostro tentativo –spiega a Biancavilla Oggi Salvo Cocina, uno dei responsabili del gruppo Sicomoro– è quello di far arrivare il messaggio che la Chiesa da millenni tramanda alle nuove generazioni, soprattutto quelli distanti dal mondo delle parrocchie, che seguono dall’esterno, con molta disinvoltura, le attività da noi svolte».

L’esperimento vuole presentare in maniera moderna e attuale una delle storie più antiche e dibattute della storia umana, utilizzando anche moderne tecniche di montaggio video, proiezioni ed effetti sonori. Il tutto avverrà all’interno di una piccola rettoria, la Chiesa di Tutte grazie, che da tempo è utilizzata dallo stesso gruppo parrocchiale per ospitare Casa Madre Teresa di Calcutta, iniziativa con la quale vengono raccolti e distribuiti settimanalmente indumenti a famiglie bisognose.

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Il gruppo Sicomoro con padre Zappalà

 

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Chiesa

Eletto Papa Leone XIV, le campane suonano a festa nella basilica pontificia

Il titolo alla chiesa madre di Biancavilla fu conferito nel 1970 da Paolo VI con propria bolla

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La Chiesa cattolica ha eletto il Papa: è l’americano Robert Francis Prevost, che ha preso il nome di Leone XIV. In coincidenza con la fumata bianca, a Biancavilla campane a festa in chiesa madre, che è anche basilica pontificia (oltre che Collegiata e Santuario). Un dettaglio che la lega direttamente al Papa.

Il titolo di “basilica minore pontificia” risale al 1970: un riconoscimento avuto con bolla “In Sanctissimam Cristi Matrem” di Papa Paolo VI. Un titolo speciale che in genere si dà per importanza storica, spirituale o architettonico e che implica un legame particolare con il Papa.

Le basiliche pontificie hanno il privilegio di esporre simboli come il padiglione papale, il tintinnabulum (campanella processionale), lo stemma papale e talvolta la concessione di indulgenze speciali.

Dopo la morte di Bergoglio, all’esterno della chiesa biancavillese era stato rimosso l’ovale con lo stemma araldico di Papa Francesco. Un segno della sede apostolica vacante. Si attende ora che venga esposto lo stemma del nuovo pontefice.  

Su Leone XIV si concentrano attese e speranze dei fedeli cattolici. A farsi interprete di questi sentimenti il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno: «Accogliamo con gioia e speranza l’elezione di Papa Leone XIV. In un tempo segnato da divisioni e incertezze, la sua figura rappresenta un richiamo universale ai valori della pace, della solidarietà e della fraternità. A nome dell’intera comunità di Biancavilla, esprimo l’augurio che il suo pontificato possa essere fonte di serenità e guida spirituale per il mondo intero».

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Chiesa

Giubileo, anche 50 giovani biancavillesi dell’Annunziata ai funerali del Papa

Per la parrocchia di padre Giosuè Messina un pellegrinaggio che coincide con l’ultimo saluto al Pontefice

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Nonostante la morte di Papa Francesco, il Giubileo degli adolescenti è proseguito come segno concreto di continuità nella fede e nella speranza. Un evento tanto atteso che, pur segnato dal lutto e dalla commozione, ha assunto un significato ancora più profondo. A confermare questa testimonianza di fede vissuta è anche la presenza dei giovani della parrocchia Annunziata di Biancavilla, in pellegrinaggio giubilare a Roma.

Una cinquantina di adolescenti, accompagnati dagli animatori dei gruppi adolescenti, ha raggiunto la capitale per vivere giorni intensi di spiritualità, condivisione e preghiera. Hanno varcato la Porta Santa, ricevendo l’indulgenza plenaria: un gesto simbolico ma ricco di significato.

Il gruppo biancavillese ha vissuto un momento particolarmente toccante quando ha avuto la possibilità di sostare in preghiera dinanzi alle spoglie del Pontefice. Un’occasione straordinaria e intensa, durante la quale ciascun ragazzo ha potuto affidare al Santo Padre pensieri, preghiere, desideri e intenzioni personali. Un momento semplice ma profondo, che resterà impresso nella memoria di ciascuno come un frammento di storia vissuto in prima persona.

Il pellegrinaggio prosegue. I giovani biancavillesi, con il parroco Giosuè Messina, prenderanno parte ai solenni funerali del Papa, presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. I parrocchiani dell’Annunziata, così, vivranno da vicino un evento della Chiesa universale.

E poi proseguiranno la visita dei luoghi significativi della cristianità. Un cammino, quello del gruppo di ragazze e ragazzi di Biancavilla, che si fa ancora più autentico in una Chiesa che non si ferma, ma guarda avanti, con fede anche all’elezione del nuovo pontefice.

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