Connettiti con

Chiesa

Statuette di San Placido per i biancavillesi di tutto il mondo

Pubblicato

il

conferenza-circolo-san-placido

Un momento della conferenza stampa con Alessandro Rapisarda, Alfio Greco e padre Pino Salerno

Conferenza stampa del Circolo San Placido sulle festività 2016. Presentata la miniatura, finanziata dall’imprenditore Alfio Greco. Centinaia di esemplari destinati all’estero. «Così gli emigrati si sentiranno più vicini a Biancavilla».

 

Una raffigurazione in miniatura di San Placido, patrono di Biancavilla. Una statuetta alta 35 cm realizzata in polvere di marmo da un’impresa artigiana di San Giovanni Rotondo, che si inserisce nel progetto, avviato alcuni anni fa dal Circolo San Placido, di promozione e divulgazione dell’immagine del Santo. L’opera si deve alla disponibilità dimostrata da un imprenditore biancavillese, Alfio Greco, che ha finanziato la produzione.

I dettagli dell’iniziativa sono stati resi noti in una conferenza stampa nella basilica di Biancavilla, cui hanno partecipato il prevosto padre Pino Salerno, Alessandro Rapisarda per il Circolo San Placido e l’imprenditore.

statuetta-san-placido

La statuetta di San Placido

«L’idea è nata un paio di anni fa, dietro non c’è un’operazione di lucro ma –ha sottolineato Alfio Greco– la volontà ad avere un’opera che raffiguri il nostro patrono. In maniera particolare vorremmo raggiungere i tanti biancavillesi sparsi nel mondo».

«Per questo -ha concluso Greco- a breve invieremo le prime 2000 lettere a nostri concittadini dei vari paesi europei con la presentazione della statua e la possibilità di riceverla a casa, nella speranza di farli sentire più vicini al loro paese di nascita».

La prima statuetta verrà donata all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla per essere posta all’ingresso della nuova struttura, prossima all’inaugurazione.

La cerimonia di consegna avverrà nella giornata del 1 ottobre con una delegazione del Circolo San Placido, che porterà la raffigurazione nei reparti per consentirne la visione anche ai pazienti ricoverati.

Una seconda statua verrà collocata, invece, nella giornata del 2 ottobre, in un altarino di piazza Annunziata, recuperato per l’occasione all’esterno di un edificio privato.

Festeggiamenti nel segno della sobrietà
Sono queste alcune delle novità che si inquadrano nei festeggiamenti del 2016. Resta confermato il rapporto con le scuole elementari e medie di Biancavilla. Mentre l’anno scorso, il Circolo ha fatto visionare agli studenti un documentario sulla vita di San Placido, quest’anno verrà proiettato il film realizzato dal Cgs Life, in collaborazione con il Circolo, sulla figura del martire benedettino.

Per il 1 ottobre, il Circolo organizzerà pure quest’anno l’omaggio di beni di prima necessità, che verranno poi donati alla Caritas parrocchiale. Tutte le confraternite e le associazioni di Biancavilla daranno il loro contributo.

Il clou dei festeggiamenti sarà il 5 e 6 ottobre con la processione del fercolo di San Placido, mosso dai soci del Circolo, con i loro distintivo abito bianco, animandola con canti e preghiere.

«Si tratta di iniziative –viene sottolineato dal Circolo San Placido– che mirano ad arrivare al cuore della devozione per sottolineare la sobrietà che contraddistingue la famiglia benedettina e l’esempio del nostro martire, in perfetta sintonia con le indicazioni di Papa Francesco nell’anno giubilare della Misericordia».

Il video di Piermanuele Sberni sulle festività 2016

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiesa

I giovani di Biancavilla ricevuti dal vescovo: «I nostri talenti, i nostri sogni»

I ragazzi e gli animatori dell’oratorio dell’Annunziata accompagnati dal parroco, don Giosuè Messina

Pubblicato

il

Una folta rappresentanza dei giovani dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Annunziata di Biancavilla ricevuti da mons. Luigi Renna al palazzo arcivescovile, a Catania. Un incontro proficuo nel quale si è parlato dei talenti e dei sogni giovanili. Non è mancato un pensiero rivolto a Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex fidanzato, con un’esortazione del vescovo al rispetto.

«È stato un incontro molto arricchente ed edificante per noi giovani», dice Samuele Salamone, uno degli animatori dell’oratorio “Don Bosco”. Realtà giovanile viva, che sta crescendo sempre più nel nostro territorio, promuovendo iniziative sociali, culturali e religiose.

I giovani dell’oratorio, nell’incontro con Renna, sono stati accompagnati dai loro animatori e dal parroco, don Giosuè Messina. Ad ognuno, Renna ha regalato un libro di spiritualità.

«Ci ha incoraggiati –prosegue Samuele – a sfruttare i nostri talenti per il bene nostro e degli altri. L’arcivescovo ha evidenziato che dobbiamo credere in Dio e affidarci sempre a Lui. Il rapporto di fede nasce infatti con Dio. Ma ci sono altri rapporti molto importanti, quello sentimentale, per esempio».

«È stata per noi una gioia presentare i nostri giovani e nello stesso tempo raccontare come si impegnano a vivere da buoni cristiani. D’altra parte, – sottolinea padre Giosuè Messina – l’arcivescovo non ha esitato ad incoraggiare i ragazzi e i loro educatori in questo cammino delicato ed importante. Il tema del nostro incontro è stato “I sogni degli adolescenti nella crescita cristiana”, che l’arcivescovo ha sviluppato attraverso la parabola dei talenti. Non è mancato un accenno al fatto di cronaca di queste ultime settimane, quello della cara Giulia. Il padre vescovo ha esortato a vivere bene tutte le relazioni, nel rispetto reciproco, come il Vangelo ci insegna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti