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Partorisce all’ospedale di Biancavilla e risulta “positiva” all’infezione da Covid-19
La donna si trova già a casa in isolamento, l’Asp ipotizza che abbia contratto il virus prima del suo ricovero

di Vittorio Fiorenza
Una donna ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla è stata sottoposta a tampone ed è risultata positiva all’infezione virale da coronavirus.
La paziente, che ha avuto un taglio cesareo, è stata comunque già dimessa e si trova adesso a casa in buone condizioni.
La notizia era stata anticipata da MeridioNews ed ora viene confermata dall’Asp. L’ipotizza è che la donna (sottoposta a tampone il giorno dopo il suo ricovero) potesse essere già positiva al momento del ricovero, tendendo ad escludere quindi la possibilità che sia stata contagiata in reparto.
L’Asp, in una nota, fa una precisa ricostruzione: «La donna, asintomatica, il 23 aprile ha fatto accesso in urgenza al Presidio. Il 24 aprile è stata sottoposta a tampone. L’esito di positività è stato notificato ieri sera alla Direzione medica del Presidio che ha immediatamente attivato tutte le misure di sanificazione e contenimento previste».
«La paziente, dimessa dall’Ospedale il 26 aprile, è adesso in isolamento domiciliare. Si sta ricostruendo -viene ancora specificato- la catena dei “contatti stretti” della donna per sottoporli a tampone e contenere i contagi».
Certo è che all’ospedale di Biancavilla è in atto, da giorni, uno screening di tutto il personale. Già eseguiti oltre 300 tamponi. Finora sono risultati positivi 6 infermieri, un medico ed un ausiliare. «Anche in questo caso -garantisce l’Asp- sono state attivate immediatamente tutte le misure previste, anche in armonia con le disposizioni specifiche per gli operatori sanitari di cui al Decreto legge 9 marzo 2020, n. 14».
L’attività di monitoraggio si concluderà mercoledì 29 aprile. Altri risultati si attendono a breve ed è probabile che altre conferme di contagi salteranno fuori.
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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