Associazionismo
Covid-19, alla “Rianimazione” di Biancavilla donate 500 mascherine e 200 tute
Consegnati i materiali acquistati con i fondi della campagna promossa dall’associazione “Sinergie”


La raccolta fondi destinata al reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, promossa dall’associazione “Sinergie”, in collaborazioni con altri gruppi locali, ha portato all’acquisto di materiale, ora consegnato alla struttura sanitaria.
Come già aveva riferito Biancavilla Oggi, alla campagna allestita sulla piattaforma GoFundMe hanno risposto 291 persone con donazioni complessive che hanno superato 8mila euro. L’intera somma è stata utilizzata per l’acquisto di diverso materiale, seguendo le indicazioni del direttore, il dott. Piero Ciadamidaro. In particolare sono stati donati 500 mascherine ffp2, 200 tute, 20 semimaschere sanificabili e riutilizzabili, 60 filtri FFP3 per semimaschere ed un carrello per emergenza a cinque cassetti.
A coordinare la raccolta e l’acquisto del materiale è stato Giuseppe Petralia, studente di medicina e membro dell’associazione Sinergie: «Spinti dalle dolorose immagini che arrivavano dalle zone più colpite da questo terribile quanto silenzioso nemico, ci siamo subito messi a lavoro per dare un contributo significativo in questo momento. Non possiamo che ringraziare tutte le associazioni che hanno prontamente aderito a questo progetto e tutti i donatori che hanno accolto con generosità la nostra richiesta. Anche se all’atto pratico è stata un’iniziativa parecchio impegnativa, porterò sempre dentro di me la gratitudine degli operatori sanitari, che, per quanto alle volte ingiustamente criticati, sono sempre al sevizio di chi sta peggio».
«L’unico modo per aiutare i nostri medici, infermieri e tutti coloro che lottano ogni giorno contro questo nemico invisibile –aggiunge Ettore Romano, presidente di “Sinergie”– è stato quello di richiamare l’attenzione di tutti e con un piccolo gesto fare la differenza. Sono inoltre entusiasta per il fatto che questa nostra proposta sia stata subito accolta dalle altre associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa».
#failadifferenza: questo lo slogan della raccolta fondi “Coronavirus: potenziamo la terapia intensiva di Biancavilla”. All’iniziativa hanno aderito anche: Accademia Simetia – Università della Terza età e del tempo libero di Adrano, Admo Catania, Adrano Attiva, Apca, Associazione musicale culturale “Arturo Toscanini”, Attivamente, Dammi la zampa, Fidapa, Gruppo Scout Biancavilla, Leo Club Adrano – Bronte – Biancavilla, Le Spugnelle – Laboratorio solidale, L’unione fa la gioia, Pro Loco Biancavilla, Symmachia, Yvii Volley-San Giuseppe Adrano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Associazionismo
Serata di beneficenza per l’Emilia Romagna al Circolo Castriota
Piano bar, karaoke e drink: aderiscono all’iniziativa anche SiciliAntica, Fidapa e Bmw Italy


Anche Biancavilla vuole esprimere un gesto solidale nei confronti delle popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dall’alluvione. Un’iniziativa di beneficenza – sabato 27 maggio, alle ore 20.30 – volta ad una raccolta fondi.
A promuoverla è il Circolo Castriota, attraverso una serata, cui aderiscono anche la sezione biancavillese di SiciliAntica, della Fidapa e di Bmw Italy.
Nei locali del circolo ricreativo presieduta da Giosuè D’Asero si terrà un momento con piano bar, karaoke e drink. Ad allietare i soci ci saranno Salvo Pennisi, Vincenzo Sangiorgio, Vincenzo Benina ed altri artisti.
Ognuno potrà dare il proprio contributo. Il ricavato verrà destinato poi ai canali aperte a favore dell’Emilia Romagna, particolarmente provata dalla furia distruttiva del maltempo e delle esondazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Sequestrati 20 kg di pesce ad un ristorante di sushi di Biancavilla
-
Cronaca1 mese fa
Video e foto hard di due donne di Biancavilla: in 4 finiscono a processo
-
Cronaca1 settimana fa
Una rissa per una battuta ironica non compresa: 15 denunciati a Biancavilla
-
Biancavilla siamo noi3 settimane fa
«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»