In città
Oltre 800 bambini di Biancavilla incantati da “Gli eroi del Natale”

di Vittorio Fiorenza
Tutti con gli occhi puntati sul grande schermo a seguire i protagonisti del film di animazione (con la regia di Timothy Reckart) e ad ascoltare le riflessioni di padre Giovambattista Zappalà sulla festa più attesa dell’anno.
Oltre 800 bambini di Biancavilla (in tre turni di spettacolo) hanno affollato il teatro “La Fenice” per la proiezione de “Gli eroi del Natale”: iniziativa promossa dalla Pro Loco e dal Circolo San Placido, con il patrocinio del Comune.
Una storia che ha affascinato i piccoli spettatori. È la storia della natività vista attraverso gli occhi degli animali del presepe, in particolare l’asinello Bo. Un film formativo per i bambini, piacevole per i grandi con un linguaggio divertente e serio allo stesso tempo: scalda il cuore, portando nei suoi spettatori lo spirito del Natale.
Hanno partecipato all’evento diverse classi di catechismo della parrocchie Annunziata, Cristo Re, Idria, Santissimo Salvatore e Sacro cuore e del convento San Francesco, oltre ai bambini dell’Istituto Maria Ausiliatrice ed alcuni classi dei plessi “Guglielmo Marconi” ed “Albero azzurro”.
Alla fine di ogni proiezione, la riflessione sul Natale e sul Bambinello in particolare sono state affidate a padre Giovambattista Zappalà, vicario foraneo e parroco dell’Idria. Quindi l’arrivo di un “Babbo Natale” ha portato un ulteriore momento di divertimento per i piccoli spettatoti con il sorteggio di premi. Tra le presenze istituzionali, quelle dell’assessore alle Politiche scolastiche, Francesco Privitera, e della consigliera Rosita Zammataro.
Un’iniziativa che ha riscosso un grande successo, al punto da spingere i promotori a volerla ripetere.
«Questa attività di cineforum, se ci sarà data la possibilità, verrà ripetuta nuovamente in modo da avere un contatto diretto con le varie realtà della comunità biancavillese e ricreare quindi un clima di comunione», sottolineano a Biancavilla Oggi Francesco Di Mauro e Placido Lavenia, presidenti rispettivamente della Pro Loco e del Circolo San Placido.
«È importante focalizzare –dicono– il soggetto di tutta questa festività che non dura pochi giorni ma quasi un mese, “sconvolgendo” la vita di ogni persona, anche dei non credenti. L’atmosfera che si respira nel mese di dicembre non passa inosservata, ma focalizziamo l’attenzione sul “festeggiato”, senza lasciarci distrarre da questa società. Da qui, il momento formativo e ricreativo che abbiamo voluto dedicare ai bimbi e alle loro famiglie, invitandoli a riflettere sul Natale e sul significato intimo di questa festa che con il passare degli anni sta perdendo il suo valore».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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In città
Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita
Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi

Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.
Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.
Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.
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