Chiesa
I membri del Gruppo San Pasquale in gemellaggio con le Suore Veroniche
Gemellaggio tra la Fraternità San Pasquale Baylon di Biancavilla e la congregazione delle Suore Veroniche del Volto Santo di Reggio Calabria. Ad accogliere i pellegrini sono stati i membri del Consiglio Direttivo del gruppo biancavillese con il presidente Pietro Lavenia ed una rappresentanza dell’Ordine Francescano Secolare di Biancavilla.
Meta concordata è stato il Santuario di Mompileri per una breve visita alla grotta e sosta di preghiera. Gli ospiti hanno poi visitato a Biancavilla anche la basilica “Maria Santissima dell’Elemosina” e Villa delle Favare per poi rientrare al convento “San Francesco” per una breve visita ai locali.
Anche qui, momenti di preghiera con il rettore fra’ Attilio Bua e dall’assistente spirituale del gruppo “San Pasquale”, fra’ Arcangelo Sciurba.
Il gemellaggio è stato voluto da Pietro Lavenia e Pasquale Catanoso. Quest’ultimo è il nipote del sacerdote Gaetano Catanoso, fondatore dell’ordine delle Veroniche. L’istituto delle Veroniche venne canonicamente eretto dall’arcivescovo di Reggio Giovanni Ferro nel 1958 e la congregazione venne approvata dalla Santa Sede nel 1980. Fine della congregazione è l’apostolato fra la gente di campagna attraverso il servizio negli asili, nelle chiese, negli oratori e l’assistenza agli orfani e agli ammalati. Padre Gaetano morì nel 1963 e nel 2005 fu canonizzato.
«Un’esperienza bellissima e soddisfazione manifestata dai partecipanti, che entusiasti –si legge in una nota– dell’incontro si sono riproposti per un eventuale altro incontro».
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Chiesa
Rivive il presepe nel cuore del quartiere San Giuseppe tra le suggestive viuzze
L’evento ha coinvolto tutte le componenti della parrocchia Annunziata, guidata da padre Giosuè Messina
L’arco di San Giuseppe, l’omonima chiesa, le caratteristiche viuzze. Uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Biancavilla diventa la location perfetta per il presepe vivente. Merito di catechisti, educatori, confratelli e fedeli della parrocchia Annunziata di padre Giosuè Messina. L’iniziativa nasce per coinvolgere i bambini e i ragazzi dell’oratorio alla tradizionale novena di Natale.
Sono state allestite la stalla della della natività e il palazzo di Erode, che riprendono il racconto evangelico. Vi è stata l’opportunità di scoprire gli antichi mestieri del falegname, del fabbro, delle ricamatrici, del vasaio, della lavandaia, delle impastatrici, delle venditrici di stoffe e della verdura.
Un’iniziativa religiosa, dunque, che si propone anche con il suo valore culturale e di aggregazione sociale. Per questo, non è mancato il patrocinio da parte del Comune di Biancavilla.
«Il presepe – sottolineano gli organizzatori – ha lo scopo di rappresentare in maniera plastica le pagine evangeliche oltre che a rendere il figurante e il visitatore protagonisti dell’evento più importante della storia».
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