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“Fattore Futuro” spiegato ai deputati Giosuè Arcoria ospite a Montecitorio

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Giosué Arcoria, imprenditore agricolo di Biancavilla, ha partecipato all’incontro informale della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, nel quale è stato illustrato Fattore Futuro, il progetto di McDonald’s dedicato ai giovani agricoltori. Progetto che ha selezionato, oltre ad Arcoria, altri 19 imprenditori under 40 che sono divenuti fornitori di McDonald’s per i prossimi tre anni.

Giosuè Arcoria, l’agricoltore 2.0 premiato da McDonanld’s ad Expo

In particolare, Arcoria è un fornitore di arance. La sua azienda si è convertita quest’anno alla coltivazione biologica e presta grande attenzione alla riduzione degli sprechi di risorse grazie a un complesso sistema di irrigazione e fertirrigazione in grado di calcolare e fornire con esattezza le sostanze nutritive di cui necessitano il terreno e le piante.

Cento alunni nell’azienda Arcoria per scoprire i segreti dell’agrumicoltura

A Montecitorio, la presentazione del progetto è stata fatta dall’Amministratore Delegato di McDonald’s Italia, Roberto Presenti Raffaele Maiorano, presidente dell’Anga (Associazione Nazionale dei Giovani Imprenditori Agricoli) di Confagricoltura, e Maria Pirrone, presidente nazionale dell’Agia (Associazione Giovani della Cia), che hanno sostenuto il progetto sin dalla sua nascita promuovendolo presso i propri associati.

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Esuberante, ironica e anticonformista: “zia” Franca Calaciura compie cent’anni

Tra le prime donne di Biancavilla ad avere preso la patente di guida, fu volontaria Unitalsi e al “Cenacolo”

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Cento candeline per la biancavillese Franca Calaciura. «Una donna al servizio degli ultimi», come lei stessa ama dire di sé. Trent’anni passati da volontaria all’Unitalsi, oltre all’incarico di vicedirettrice del “Cenacolo Cristo Re”, fondato da mons. Giosue Calaciura, con il quale c’era un rapporto di parentela.

Un compleanno speciale per “zia Franca”, attorniata dall’affetto di 40 tra nipoti e pronipoti. Un traguardo festeggiato nella sua parrocchia dell’Idria, dove ha partecipato alla messa, presieduta da padre Giovambattista Zappalà. E poi a Villa delle Favare per un momento voluto dall’amministrazione comunale.

Carattere vivace, allegro ed esuberante, quello della “signorina” Calaciura. Dopo aver frequentato la scuola elementare a Biancavilla, inizia la scuola media ad Adrano, viaggiando in carrozza con i compagni. Il padre, che teneva molto all’istruzione ed all’educazione dei figli, dopo l’ennesima marachella da “maschiaccio”, la manda in collegio ad Acireale. Qui proseguirà gli studi fino alla licenza liceale, ma la vita collegiale non spegne la sua vivacità.

Studia Medicina all’Università di Catania, ma irrompe la guerra. Pur non arrivando alla laurea, si occupa di tutti i malati in famiglia e fuori casa. Si appassiona all’arte del cucito. Disegna, crea e realizza modelli di abiti da sera per se stessa, per la sorella e poi anche per le nipoti. Confeziona abiti per cerimonie e vestiti di Carnevale per i bambini.

Bella ed elegante, ammirata e corteggiata da molti, Franca è intelligente ed eclettica, vagamente anticonformista, al punto da guidare un’auto. Tutti la cercano, soprattutto nelle feste: «Se c’è Franca, il divertimento è assicurato».

Il sindaco Antonio Bonanno ha voluto accoglierla in fascia tricolore. «Mi ha raccontato – dice il primo cittadino – di essere stata una delle prime donne biancavillesi ad avere preso la patente. Lucida, ironica, tenerissima, da brava cuoca ricorda ancora le ricette con le quali ha deliziato negli anni i propri familiari. E quando non era ai fornelli, era lei che cuciva i vestiti della festa per parenti e amici. A questa donna speciale che custodisce ancora una carica umana straordinaria ho donato il più caloroso tra gli abbracci. Auguri “zia Franca”, orgoglio e vanto di tutta la città di Biancavilla».

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