Connect with us

Cultura

Una ricca “Settimana del libro” con incontri, quiz, letture e flash mob

Published

on

giornata-mondiale-del-libro-villa-delle-favare

Foto dei gruppo dello scorso anno a Villa delle Favare dei partecipanti alla prima edizione organizzata dall’associazione “Luigi Sturzo”

Dopo il successo registrato lo scorso anno, ecco la seconda edizione organizzata dall’associazione “Luigi Sturzo” con appuntamenti a Biancavilla e ad Adrano.

 

Al via sabato 23 aprile la seconda edizione della settimana del libro promossa dall’Associazione “Luigi Sturzo” di Biancavilla in collaborazione con le scuole medie, elementari e superiori presenti sul territorio, Penelope Sicilia, Cus Catania, Ricominciare, Leo Club Adrano Bronte Biancavilla, convento “San Francesco” di Biancavilla, Etnawild e Yvii party.

Apre la settimana “Quizza il libro”, quiz a premi rivolto agli studenti delle scuole superiori, organizzato presso l’Istituto “Pietro Branchina” di Adrano.

I giorni seguenti saranno dedicati a ai murale d’autore e al flash mob, a Biancavilla presso le scuole Sturzo, Bruno, Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bosco e il Liceo delle Scienze Umane.

Il Leo club promuoverà ed organizzerà “Leggi Leo”, cena di beneficenza del 28 aprile, presso il pub bb king Biancavilla e la lettura animata del libro “Il piccolo principe”, nella giornata del 2 maggio, presso il 2° circolo didattico – plesso via dei Mandorli.

La manifestazione ospita anche la presentazione del libro “Storie di uomini e vite d’eroi, Adernò e la Grande Guerra” di Alessandro Montalto (pubblicato per le Edizioni Efesto) con la partecipazione del prof. Antonino Alibrandi e la giornalista Valeria La Rosa, presso l’Associazione Combattenti e Reduci “Domenico Sanfilippo” di Adrano.

Tre gli appuntamenti previsti dalla rassegna letteraria “Stilografiche di primavera”.

Il primo si svolgerà mercoledì 4 maggio e sarà dedicato allo sport. Vedrà la partecipazione del Prof Alfio Cazzetta, che illustrerà il suo ultimo libro “La resistenza negli sport individuali e di squadra” con la presenza del prof. Luca Di Mauro, presidente del CUS Catania, e del prof. Ignazio Russo.

Il secondo appuntamento si svolgerà venerdì 6 maggio presso il convento San Francesco di Biancavilla e sarà dedicato alla presentazione del libro “Poesie-preghiere da San Francesco ad oggi” con la presenza dell’autrice Maria Pia Risa e la partecipazione del giornalista Giuseppe Vecchio.

Il terzo appuntamento organizzato da Penelope Sicilia si svolgerà il 25 maggio, nell’ambito della Giornata mondiale dei bambini scomparsi, e sarà dedicato alla presentazione del libro “Sottratti, storie giudiziarie di famiglie negate” con la presenza dell’autore Giuliano Rotondi.

L’Associazione Sturzo esprime «piena soddisfazione per il programma proposto e si dice convinta che la manifestazione possa contribuire alla crescita culturale del territorio». La manifestazione ha ricevuto il gratuito patrocinio del Comune di Adrano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement


Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cultura

Memorie della famiglia Piccione: uno squarcio nella storia di Biancavilla

Nel libro di Giosuè Salomone una ricostruzione accurata con aneddoti e una ricca documentazione

Published

on

Le pagine iniziano con la trascrizione dell’audio della voce di nonna Concettina, classe 1877, che, ignara di essere registrata, narra episodi riguardanti i suoi stessi nonni e quindi arrivando a fatti risalenti al XVIII secolo. Prende il via così un viaggio che, attraverso le storie e mediante la puntuale ricostruzione narrativa di luoghi e situazioni riportate da Giosuè Salomone, con la precisione di un matematico e con la passione di chi si sente parte viva e attiva di ciò che scrive, ci fa scoprire e riscoprire la storia del nostro paese, ci fa rivivere la realtà della nostra comunità fin quasi alle origini stesse, facendo parlare i documenti.

Il suo ultimo lavoro di ricerca è intitolato “Per sé e per la delizia degli amici, la famiglia Piccione di Biancavilla” (Giuseppe Maimone Editore, 180 pagg.).

Il capostipite Thomas Piccione si stabilisce a Biancavilla tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento, probabilmente inviato dai Moncada, signori della contea di Adernò, di cui Biancavilla faceva parte. Nei decenni successivi i discendenti, che come il padre, probabilmente svolgevano il mestiere delle armi al servizio del loro signore, assumono un ruolo fondamentale nella società paesana.

Francesco viene investito del titolo di barone di Grassura e del Mulino d’Immenzo, e i suoi discendenti si dedicano alla costruzione di un mulino, di alcune chiese, ne restaurano e abbelliscono altre. Furono i principali mecenati del pittore Giuseppe Tamo. Acquistano terreni e, mediante matrimoni e padrinati nei battesimi, riescono a stringere relazioni con altre famiglie aristocratiche del circondario, accrescendo in importanza e prestigio.

Un viaggio lungo i secoli

Tra i vari racconti di nonni, bisnonni, zii e prozii, approfonditi e corroborati da atti notarili e testamenti, lettere, fogli di famiglia e altre carte, si riesce a desumere uno spaccato della società biancavillese durante i secoli, anche quelli più oscuri e incerti del Seicento e degli inizi del Settecento. E si arriva al Risorgimento, ai moti patriottici, all’Unità d’Italia e al periodo turbolento che la seguì (la storia di Piccolo Tanto – Ferdinando Piccione – è veramente emblematica e suggestiva).

Fanno da sfondo il palazzo Piccione, lo scrigno che ha custodito eventi e, come è naturale che sia, circostanze intime e quotidiane per ben dieci generazioni a partire da Giosafat Piccione, rappresentando un continuum nella storia di famiglia. E poi u giardineddu do’ spasimu, un appezzamento di terreno a sud del centro abitato voluto da Salvator Piccione «per sé e per la delizia degli amici» (frase incisa in latino sull’arco d’ingresso del podere). Il quartiere di san Giuseppe dove sorge quella che fu la cappella presso la corte di palazzo.

Tra le pagine emergono anche i tratti psicologici e caratteriali di molti personaggi del casato ma, di rimando, pure quelli di molti compaesani del tempo ormai passato. Affiora perfino un certo lessico familiare che varca i decenni e, attraverso aneddoti e storielle, perpetua le memorie di famiglia.

Nella seconda parte del volume, diverse appendici, allargano la ricerca di Giosuè Salomone, e la arricchiscono con svariati contributi: cartine topografiche, piantine e alberi genealogici che, quando saranno approfonditi dai lettori, riveleranno indubbiamente tantissime curiosità e chissà, permetteranno a ogni appassionato di rivedersi in qualcuno dei personaggi o ritrovarsi, magari con la sola fantasia, in una delle vicende descritte…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continue Reading
Advertisement

DOSSIER MAFIA

I più letti

Registrazione al Tribunale di Catania n. 25/2016
Iscrizione al Roc n. 36315
Direttore responsabile: Vittorio Fiorenza

━━━━━
Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, "Biancavilla Oggi" non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.
━━━━━