Cultura
L’omaggio dei Bianchi per i cento anni dalla nascita di Nello Sciacca

Una serata dell’Arciconfraternita dei Bianchi, nella chiesa del Purgatorio, per rendere omaggio alla memoria di Nello Sciacca, magistrato, scrittore e collaboratore di giornali (numerosi i suoi scritti su Biancavilla pubblicati sulla terza pagina de “La Sicilia”).
In occasione del centenario della sua nascita, la congregazione religiosa, di cui Sciacca faceva parte, ha stampato un libretto con suoi scritti legati ai ricordi di infanzia sulla confraternita e sulla Madonna Addolorata.
Alla conferenza di presentazione, in una chiesa del Purgatorio gremita, il governatore Salvuccio Furnari ha sottolineato come Sciacca e la sua famiglia fossero legati alla devozione della Vergine, il cui simulacro viene portato in processione nel Venerdì santo.
Al pubblico, Nello Sciacca, è stato presentato attraverso i suoi scritti. Dopo la lettura della biografia da parte di Sonia Sangiorgio, la nuora Luisa Mirone Sciacca ha letto due contributi del magistrato-scrittore: uno sull’Addolorata e l’altro sui ricordi di una festa da ballo alle Vigne. La Biancavilla che fu, tanto cara a Nello Sciacca.
Nel corso della serata, il sindaco Giuseppe Glorioso ha consegnato una targa alla vedova Maria D’Angelo Sciacca. Presenti i figli Nicoletta, Mariano e Milena.
Tra gli interventi, anche quello di padre Pino Salerno, che dell’Arciconfraternita dei Bianchi è assistente ecclesiastico. Intermezzi musicali sono stati eseguiti da un terzetto diretto dal maestro Filadelfio Grasso.
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►Nello Sciacca e quei gesti “paterni” nei confronti di Paolo Borsellino
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Cultura
Paolo e Francesca a Villa delle Favare: versi danteschi per San Valentino
Incontro promosso da SiciliAntica con il prof. Antonio Maglia e Elisa Salomone alla chitarra

L’occasione è stata la giornata di San Valentino, festa degli innamorati. La location, quella di Villa delle Favare, a Biancavilla. Qui, l’associazione “SiciliAntica” ha presentato una lettura del canto V dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.
Il prof. Antonio Maglia, già autore del libro “Le malattie infernali. Il canto XXX dell’Inferno e la medicina nell’opera di Dante”, ha approfondito la spiegazione del canto dedicato all’amore. Canto di cui Dante spiega cause ed effetti per bocca di Francesca da Rimini e ribadisce il ruolo centrale delle donne nella Divina Commedia.
Nella sala conferenze di Villa delle Favare la recitazione degli struggenti versi sui due innamorati, accompagnata dai brani di Rosa Balistreri, magistralmente eseguiti da Elisa Salomone. Pubblico emozionato e partecipe.
All’incontro, presenti il presidente di SiciliAntica di Biancavilla, Enzo Meccia, con il vice Nunzio Sergi, oltre che la vice presidente provinciale Lina Salomone.
L’associazione “SiciliAntica” di Biancavilla, che raggruppa quasi un centinaio di iscritti, conferma così il suo radicamento nel territorio e la vivacità della sua proposta culturale. Di recente ha organizzato una serata a tema in cui i soci hanno letto liberamente testi originali, passi letterari e poesie. «La grande affluenza di pubblico dei due incontri sottolinea ancora una volta la grande voglia di cultura presente nel nostro paese, di cui SiciliAntica si fa portatrice e promotrice».
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Cultura
Sangiorgio e i lager, in provincia di Modena la testimonianza del figlio
Incontro a Prignano sulla Secchia sul biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio

La figura di Gerardo Sangiorgio, il biancavillese cattolico antifascista, sopravvissuto ai lager nazisti, ancora una volta celebrata anche fuori dalla Sicilia. A Sangiorgio dedicato un incontro nella sala conferenze del Comune di Prignano sulla Secchia (in provincia di Modena). La testimonianza su Sangiorgio, internato militare, data dal figlio Placido Antonio, collaboratore di Biancavilla Oggi.
Ad ascoltarlo, una sala gremita da cittadini ed alunni della scuola secondaria di primo grado “F. Berti”, accompagnati dai docenti, dalla dirigente scolastica Pia Criscuolo e dal suo vicario, Giuseppe Ciadamidaro, anche lui biancavillese.
La dirigente si è detta entusiasta di questo evento arricchente non solo per i cittadini, ma anche per gli alunni, auspicando che ogni anno queste iniziative vengano incentivate e divulgate.
Il prof. Sangiorgio ha parlato della Repubblica di Salò (a cui il padre non giurò fedeltà), al trattamento disumano verso i deportati, alla storia personale di suo padre nei campo di concentramento e poi di ritorno a Biancavilla. È seguito un vivace dialogo con gli alunni, che hanno posto domande su vari aspetti.
Presente all’incontro, il sindaco Mauro Fantini e gli assessori organizzatori dell’evento, Chiara Babeli e Cristian Giberti, che hanno prestato la loro voce leggendo le poesie di Gerardo. Il primo cittadino ha ringraziato Sangiorgio per la sua presenza e la bellissima testimonianza su suo padre, estendendo i ringraziamenti anche al nostro sindaco, Antonio Bonanno, per la cortese lettera inviata e letta all’inizio dell’incontro.

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