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Donazione degli organi, l’assenso si potrà dare sulla carta di identità
L’iniziativa è stata presentata al palazzo comunale. L’amministrazione attua così un preciso indirizzo votato all’unanimità dal Consiglio Comunale, lo scorso aprile.
di Vittorio Fiorenza
L’assenso alla donazione degli organi si può esprimere attraverso la carta di identità. Il Comune di Biancavilla si allinea così alla normativa del 2009 ed attua un protocollo sottoscritto dall’Anci e dal Centro regionale Trapianti.
Con il rilascio del documento o al momento del suo rinnovo presso l’ufficio Anagrafe, ogni cittadino può manifestare l’adesione al gesto di altruismo ed essere così inserito in un data base.
L’iniziativa è stata presa dall’amministrazione comunale, facendo seguito ad un preciso indirizzo votato all’unanimità in tal senso, lo scorso aprile, dal Consiglio Comunale su mozione presentata dai gruppi di Centrodestra (primo firmatario Mauro Mursia).
La sua presentazione è avvenuta al palazzo comunale da parte del sindaco Giuseppe Glorioso e dell’assessore ai Servizi sociali, Francesca Grigorio.
All’incontro è intervenuto anche il presidente provinciale dell’Aido (Associazione Italiana Donatori di Organi), Santo Reina. Con lui pure una coppia di Tremestieri, Giovanni Calcaterra e Anna Maria Di Paolo, che hanno testimoniato la loro esperienza di genitori, raccontando la storia del figlio Giuseppe, donatore di organi, scomparso nel 2003.
A Biancavilla, in tanti anni, si sono registrati soltanto tre casi di donazione di organi (nel 1996, nel 2001 e nel 2009), un numero indicativo di un’assenza di sensibilizzazione al più alto gesto di solidarietà umana. Tendenza che si tenterà di invertire adesso attraverso l’assenso su carta di identità.
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“Biancavilla Oggi” e il racconto della politica diventano una tesi di laurea
Davide D’Amico “dott.” in Filologia moderna: focus con Vittorio Fiorenza, Giuseppe La Venia e Nicola Savoca
A dieci anni dalla fondazione e dall’irruzione di Biancavilla Oggi nel panorama giornalistico locale, la nostra testata è stata oggetto di studio con un focus sul modo di raccontare le vicende della politica. Un’analisi linguistica e lessicale effettuata sulla cronaca e gli editoriali pubblicati dal nostro giornale.
La ricerca, intitolata “Il giornalismo politico: il lessico”, costituisce la tesi della laurea magistrale in Filologia moderna, conseguita dal giornalista Davide D’Amico all’Università degli studi eCampus ed assegnata dalla commissione presieduta dalla prof.ssa Alessandra Mita.
Oltre a concentrare l’attenzione su Biancavilla Oggi, lo studio ha preso in esame le esperienze giornalistiche dell’emittente Tva di Adrano e del quotidiano online Corriere Etneo. D’Amico, per la sua indagine, si è avvalso anche di interviste al nostro direttore Vittorio Fiorenza, al direttore del Corriere Etneo, Nicola Savoca, e al giornalista adranita, inviato del Tg1, Giuseppe La Venia.
Il lessico nella cronaca politica locale
Fulcro della tesi (relatrice la prof.ssa Alexandra Corina Stavinschi, docente di Pragmatica e Linguistica testuale) è l’analisi della cronaca politica locale. Un’analisi che ha evidenziato come il lessico sia diventato poco settoriale, avvicinandosi alla lingua comune. Ma anche con una doppia matrice: l’uso di termini tradizionali e neologismi e il prelievo di tanti termini da altri ambiti (economico e sportivo, su tutti).
«L’esperienza giornalistica, ormai decennale, di Biancavilla Oggi ci ha portato ad essere una voce radicata, distinta ed autorevole nel nostro territorio. Ma non ci aspettavamo – sottolinea Vittorio Fiorenza – di essere addirittura “analizzati” con metodologia scientifica e diventare argomento di una tesi di laurea. Ne siamo felici ed orgogliosi: l’ennesimo riconoscimento della qualità del nostro lavoro. A maggior ragione perché tale attenzione proviene da un amico e collega, apprezzato per la sua serietà e professionalità. Siamo grati a Davide D’Amico: ci congratuliamo con lui per questo importante e meritato traguardo».
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