In città
“Coni Ragazzi”, sport gratis con lo Scanderbeg per bambini di 5-13 anni

La società calcistica Scanderbeg ha aderito, unica tra quelle presenti a Biancavilla, al progetto “Coni ragazzi”.
Si tratta di un’iniziativa sociale, sportiva ed educativa, frutto della collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero della Salute e il Coni, ideata affinché lo sport diventi un diritto di tutti ed esprima concretamente il suo ruolo di sviluppo sociale.
I destinatari del progetto sono bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, residenti o domiciliati nel Comune di Biancavilla, provenienti da famiglie che versano in condizioni di disagio economico e sociale.
Le famiglie beneficiari del progetto avranno l’opportunità di far esercitare gratuitamente l’attività sportiva pomeridiana.
Nell’identificazione dei beneficiari si darà la priorità alle famiglie con fasce di reddito più basse. Non è richiesto come requisito di accesso la cittadinanza italiana.
Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere alla sede di via Vittorio Emanuele 124 o contattare il 348.5524884.
«Lo Scanderbeg ha nel settore giovanile la sua attività prevalente e l’attività di Base (5-12 anni) è la parte più importante. Per ottemperare al meglio l’ambiziosa “mission” di formare giovani calciatori, fondamentale importanza -spiegano i vertici della società biancavillese- assume la preparazione e la competenza degli istruttori preposti a tale compito. Da questi presupposti è nata l’affiliazione con l’esclusività per il sud Italia con il Carpi FC 1909, risultato di un grande lavoro e della professionalità che lo staff Scanderbeg ogni giorno mette a disposizione di bambini e ragazzi. La nostra volontà è quella di ricercare un aiuto tecnico ed umano che prevede nei programmi Carpi attività di formazione ed aggiornamento per i tecnici della nostra associazione».
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In città
Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita
Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi

Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.
Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.
Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.
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