Chiesa
In pellegrinaggio per San Placido da Biancavilla a Castel di Lucio




I devoti biancavillesi durante la celebrazione nella chiesa di Castel di Lucio
Gruppo di devoti biancavillesi per un’intera giornata nel piccolo paese del Messinese per i festeggiamenti estivi del patrono. Una festa che si inserisce nel quadro del Giubileo Placidiano per i 1500 anni dalla nascita del santo.
Biancavilla e Castel di Lucio, accomunati da San Placido. Tra il centro etneo ed il piccolo centro del Messinese, da anni ormai si intrattengono rapporti di amicizia nel nome e nella devozione per il comune patrono. Ed oggi un gruppo di biancavillesi ha partecipato ai festeggiamenti estivi che si svolgono a Castel di Lucio in onore del santo.
È stato il Circolo “San Placido” di Biancavilla ad organizzare un pullman. Il gruppo, con il proprio stendardo, accompagnato dal presidente Antonio Spedalieri, ha partecipato in mattinata alla solenne celebrazione presso la chiesa madre di Castel di Lucio. La messa è stata presieduta dal parroco Carmelo Lipari e da mons. Angelo Oteri (che ha guidato una delegazione di messinesi). La celebrazione è stata preceduta dall’intronizzazione della statua di San Placido sull’altare maggiore, un momento esaltante sottolineato dal canto dell’inno da parte dei fedeli che hanno gremito la chiesa.
Nel pomeriggio, processione del simulacro del santo per il centro storico e le chiese del paese. Anche per questo momento, il gruppo di biancavillesi ha partecipato con lo stendardo del circolo.
Il pellegrinaggio e la festa si inseriscono nel vasto programma del Giubileo Placidiano che celebra i 1500 anni della nascita del santo (Roma 515) e per il quale Papa Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria a quanti visiteranno la Cappella del Santo presso la Chiesa Madre di Biancavilla.


Lo stendardo del Circolo “San Placido” di Biancavilla in processione per le vie di Castel di Lucio
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Chiesa
Per Maria Ss. dell’Odigitria una processione e un concerto d’organo
Ospite della parrocchia biancavillese, il maestro Pietro Figura, organista della Cattedrale di Catania


Una processione del quadro della Madonna dell’Idria da via Ascoli Piceno sino all’omonima chiesa. Aperti così i festeggiamenti in onore a Maria Santissima Odigitria nella parrocchia cittadina a lei dedicata.
Ne è seguita una messa, presieduta da fra’ Antonio Timpanaro, frate minore biancavillese ordinato il 2 luglio 2022, attualmente parroco nella diocesi di Acireale e impegnato nella curia provincializia dell’ordine di appartenenza, sempre ad Acireale. A concelebrare, il parroco dell’Idria, don Giovambattista Zappalà.
Subito dopo la celebrazione eucaristica, il Maestro Pietro Figura, organista della Cattedrale di Catania, ha tenuto un concerto d’organo. Un’esibizione a conclusione della manutenzione straordinaria dell’organo a canne, resasi necessaria a seguito dei danneggiamenti del terremoto del 2018, da cui sono anche seguiti i lavori di restauro dell’intera chiesa.
L’opera di manutenzione è stata condotta dalla ditta Cimino con i maestri organari che avevano realizzato lo strumento musicale. Un’opera possibile grazie all’impiego di fondi parrocchiali, provenienti da diverse raccolte, offerte varie e dal contributo della cassa parrocchiale.
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