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Cultura

Concorso fotografico su San Placido: 600 euro per i tre scatti più belli

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Si chiama “Aria di festa”, il concorso fotografico sulle festività patronali di Biancavilla, promosso dall’associazione culturale Symmachia, in collaborazione con l’associazione “Maria Santissima dell’Elemosina” ed il patrocinio del Comune.

L’iniziativa è stata ideata dai giovani di Symmachia e si rivolge agli appassionati di fotografia che dovranno catturare scorci e particolari dei giorni di festa. Non solo le processioni dei Patroni, ma anche i momenti popolari e folkloristici delle festività.

Tre i premi previsti: 300 euro per il primo classificato, 200 euro per il secondo, 100 per il terzo, messi a disposizione dallo sponsor ufficiale “Carrefour Market” di Biancavilla.

La partecipazione è gratuita e le adesioni verranno raccolte fino al 6 ottobre presso la Biblioteca comunale di Villa delle Favare (finora, tra gli iscritti, anche il liceo di Adrano e l’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Biancavilla) oppure mediante posta elettronica, inviando una mail agli indirizzi associazione@symmachia.it – associazione@santamariaelemosina.it – biblioteca@comune.biancavilla.ct.it .

Le fotografie dovranno essere consegnate entro le ore 14 di venerdì 10 ottobre, a Villa delle Favare, sia su stampa in formato medio-grade, economicamente sostenibile, che in supporto CD.

La premiazione si svolgerà sabato 11 ottobre, alle ore 18.30, presso la chiesa del Rosario. Alla cerimonia prenderà parte anche il Piccolo Coro “Don Bosco” del 1° Circolo didattico di Biancavilla.

«Cercheremo di storicizzare uno dei momenti più attesi dalla comunità – dicono Vincenzo Ventura e Calogero Rapisarda di Symmachia – è un’iniziativa culturale a costo zero che non incide nelle casse comunali e che viene portata avanti con l’entusiasmo e con la passione di fare una piacevole iniziativa per i più giovani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cultura

Le linee del sacro: Giuseppe Gugliuzzo ci fa “scoprire” la chiesa dell’Annunziata

Senso e significato degli adeguamenti liturgici: nuovo volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

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Oltre quattro secoli di storia che hanno inciso nel tessuto sociale e nello sviluppo di un intero quartiere. La chiesa dell’Annunziata di Biancavilla non è soltanto un luogo di culto. È uno scrigno in cui viene custodita una delle parti più preziose del patrimonio artistico ed architettonico della città etnea.

Una nuova pubblicazione, edita da Nero su Bianco, punta ora l’attenzione sugli interventi che nella chiesa sono stati effettuati, finalizzati all’adeguamento liturgico alle norme del Concilio Vaticano II. Si intitola “Le linee del sacro nella chiesa dell’Annunziata di Biancavilla”, il libro scritto da Giuseppe Gugliuzzo.

Ogni figura e forma, ogni segno e colore hanno una loro collocazione specifica e un profondissimo significato teologico. L’autore documenta le scelte, spiegandone il senso, operate fin dai primi anni Duemila per l’adeguamento liturgico e volute dall’allora parroco, don Giovambattista Zappalà. Lo studio, attraverso una lettura specialistica, si concentra, in maniera particolare, sulla serie di interventi nell’area presbiteriale e nel tabernacolo.

Un ulteriore tassello volto a ricostruire e a fare conoscere la storia della chiesa dell’Annunziata. Il volume è arricchito dalla prefazione di padre Giovambattista Zappalà e di Antonio Mursia.

Legatissimo alla parrocchia dell’Annunziata, Gugliuzzo, per Nero su Bianco Edizioni, ha già pubblicato, assieme a Giuseppe Ciadamidaro, “Santu, riccu e furtunatu. Padre Placido Brancato, album di una vita dedicata ai giovani”. Un volume fotografico con testimonianze sul sacerdote rimasto alla guida dell’Annunziata per quasi mezzo secolo, lasciando un segno in diverse generazioni che si sono susseguite nella frequenza della parrocchia e dell’oratorio “Don Bosco”.

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