Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»

Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari (responsabile SerT Adrano/Bronte e delegata distrettuale al service) ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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Associazionismo
Incontro Lions sulla donazione degli organi nel ricordo di Pino Emmanuele
Alla moglie Angela Ferro consegnata una targa in memoria per l’alto gesto di solidarietà

Sulla diffusione della cultura della donazione degli organi c’è tanto da fare. Un contributo al confronto lo ha dato il Lions club Adrano Bronte Biancavilla. Un incontro, coordinato da Giuseppe Calaciura, è stato ospitato nell’aula consiliare di Biancavilla. Duplice scopo: la sensibilizzazione verso un tema che ha un impatto sulle nostre coscienze e il ricordo di Pino Emmanuele, socio Lions, recentemente scomparso per emorragia cerebrale, donatore di organi.
Il presidente del club, Gaetano Allegra, a nome di tutti gli associati, ha consegnato una targa in memoria di Emmanuele, alla moglie Angela Ferro, per l’alto gesto solidaristico compiuto. Un atto che ha consentito di salvare e migliorare la vita di pazienti in attesa di trapianto.
Nel corso dell’incontro, ricordati come esempi da imitare i primi donatori biancavillesi Antonio Castro e Maria Pastanella Fiorenza e tutti gli altri e la socia Lions Carmela Politi.
Alla cerimonia, con la loro testimonianza, anche il sindaco Antonio Bonanno e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Con loro, il presidente Lions di zona, Grazia Liotta, e Salvuccio Furnari, segretario distretto Lions Sicilia. Il Governatore Mario Palmisciano ha fatto pervenire la propria adesione alla significativa iniziativa.
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Associazionismo
Al municipio sventola la bandiera della Croce Rossa: emblema di solidarietà
Il Comune: «Un gesto simbolico che vuole esprimere gratitudine e vicinanza all’associazione»

In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, esposta nel Palazzo comunale di Biancavilla la bandiera della Croce Rossa Italiana, emblema di solidarietà, umanità e impegno civile.
L’assessore Valentina Russo, a nome dell’amministrazione, ha accolto una delegazione della Croce Rossa Italiana – Unità territoriale di Biancavilla, guidata dal presidente Salvo Pulvirenti, in un momento di incontro e riconoscimento del prezioso contributo che i volontari offrono quotidianamente alla comunità.
«Il gesto simbolico dell’esposizione della bandiera – si legge in una nota del Comune – vuole essere un segno tangibile di gratitudine e vicinanza verso un movimento che, in tutto il mondo, è sinonimo di aiuto concreto e speranza».
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