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Cultura

Addio a Nicolò Mineo, aveva 91 anni: omaggiò il “nostro” Gerardo Sangiorgio

Ci onorò della sua generosità con la prefazione a “Internato n. 102883/IIA” pubblicato da “Nero su Bianco”

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L’ultima volta che era venuto a Biancavilla lo aveva fatto su invito della nostra casa editrice “Nero su Bianco”, ospite al circolo Castriota. Nicolò Mineo, in quella occasione, aveva partecipato alla presentazione del volume di Salvatore Borzì da noi pubblicato, “Internato n. 102883/IIA. La cattedra di dolore di Gerardo Sangiorgio”.

La sua generosità intellettuale e le sue parole illuminanti sulla difesa dei valori democratici diedero all’incontro culturale una connotazione civile, nel ricordo del biancavillese, cattolico e antifascista, sopravvissuto all’orrore dei lager nazisti.

Docente della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, Mineo è scomparso all’età di 91 anni. Una notizia che ci rattrista. Ma averlo conosciuto è stato un arricchimento. Ed è motivo di orgoglio per la nostra casa editrice la sua disponibilità per averci onorato del suo prezioso contributo, firmando la prefazione a quel volume sulla prigionia vissuta da un biancavillese illustre. Volume che volle presentare anche presso la “Società giarrese di storia patria e cultura”.

In fondo, Mineo conosceva bene la figura di Gerardo Sangiorgio, sia per l’esperienza dei campi di sterminio che per l’attività poetico-letteraria. Non fece mancare la sua presenza, Nicolò Mineo, a Biancavilla, quando all’epoca dell’amministrazione Manna si volle intitolare la biblioteca comunale proprio a Sangiorgio.

Il mondo culturale ed accademico catanese perde una figure di altissimo profilo. Ai familiari va il nostro cordoglio più sentito.

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Cultura

Paolo e Francesca a Villa delle Favare: versi danteschi per San Valentino

Incontro promosso da SiciliAntica con il prof. Antonio Maglia e Elisa Salomone alla chitarra

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L’occasione è stata la giornata di San Valentino, festa degli innamorati. La location, quella di Villa delle Favare, a Biancavilla. Qui, l’associazione “SiciliAntica” ha presentato una lettura del canto V dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.

Il prof. Antonio Maglia, già autore del libro “Le malattie infernali. Il canto XXX dell’Inferno e la medicina nell’opera di Dante”, ha approfondito la spiegazione del canto dedicato all’amore. Canto di cui Dante spiega cause ed effetti per bocca di Francesca da Rimini e ribadisce il ruolo centrale delle donne nella Divina Commedia.

Nella sala conferenze di Villa delle Favare la recitazione degli struggenti versi sui due innamorati, accompagnata dai brani di Rosa Balistreri, magistralmente eseguiti da Elisa Salomone. Pubblico emozionato e partecipe.

All’incontro, presenti il presidente di SiciliAntica di Biancavilla, Enzo Meccia, con il vice Nunzio Sergi, oltre che la vice presidente provinciale Lina Salomone.

L’associazione “SiciliAntica” di Biancavilla, che raggruppa quasi un centinaio di iscritti, conferma così il suo radicamento nel territorio e la vivacità della sua proposta culturale. Di recente ha organizzato una serata a tema in cui i soci hanno letto liberamente testi originali, passi letterari e poesie. «La grande affluenza di pubblico dei due incontri sottolinea ancora una volta la grande voglia di cultura presente nel nostro paese, di cui SiciliAntica si fa portatrice e promotrice».

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Cultura

Sangiorgio e i lager, in provincia di Modena la testimonianza del figlio

Incontro a Prignano sulla Secchia sul biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio

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La figura di Gerardo Sangiorgio, il biancavillese cattolico antifascista, sopravvissuto ai lager nazisti, ancora una volta celebrata anche fuori dalla Sicilia. A Sangiorgio dedicato un incontro nella sala conferenze del Comune di Prignano sulla Secchia (in provincia di Modena). La testimonianza su Sangiorgio, internato militare, data dal figlio Placido Antonio, collaboratore di Biancavilla Oggi.

Ad ascoltarlo, una sala gremita da cittadini ed alunni della scuola secondaria di primo grado “F. Berti”, accompagnati dai docenti, dalla dirigente scolastica Pia Criscuolo e dal suo vicario, Giuseppe Ciadamidaro, anche lui biancavillese.

La dirigente si è detta entusiasta di questo evento arricchente non solo per i cittadini, ma anche per gli alunni, auspicando che ogni anno queste iniziative vengano incentivate e divulgate.

Il prof. Sangiorgio ha parlato della Repubblica di Salò (a cui il padre non giurò fedeltà), al trattamento disumano verso i deportati, alla storia personale di suo padre nei campo di concentramento e poi di ritorno a Biancavilla. È seguito un vivace dialogo con gli alunni, che hanno posto domande su vari aspetti.

Presente all’incontro, il sindaco Mauro Fantini e gli assessori organizzatori dell’evento, Chiara Babeli e Cristian Giberti, che hanno prestato la loro voce leggendo le poesie di Gerardo. Il primo cittadino ha ringraziato Sangiorgio per la sua presenza e la bellissima testimonianza su suo padre, estendendo i ringraziamenti anche al nostro sindaco, Antonio Bonanno, per la cortese lettera inviata e letta all’inizio dell’incontro.

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