Politica
Addio alla plastica, in tre scuole di Biancavilla erogatori d’acqua ecologici
Agli alunni consegnati pure borracce per eliminare quintali di bottiglie altamente inquinanti

Nell’ambito del progetto denominato “L’acqua che fa a scuola”, finalizzato a ridurre il consumo di bottiglie di plastica, in tre scuole di Biancavilla sono stati inaugurati oggi altrettanti distributori di acqua. L’iniziativa è della società S.T.E.I. – Soluzioni e Tecnologie per l’Ecocompatibilità ed Inclusione – in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I tre erogatori sono stati installati nell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, nel plesso “San Giovanni Bosco” e nella scuola “Giovanni Verga”. Ai ragazzi è stata consegnata una borraccia che, d’ora in poi, prenderà il posto delle inquinanti bottigliette di plastica.
All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Antonio Bonanno, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Luigi D’Asero, il presidente del Consiglio Comunale, Martina Salvà, il presidente della S.T.E.I., Pier Casolari, e il responsabile del progetto S.T.E.I., Giuseppe Lazzaro.
Erogatori e borracce sono stati finanziati grazie al contributo di aziende locali che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa nel segno dell’ecologia. I rappresentanti delle aziende sponsor, presenti all’inaugurazione, hanno ricevuto i ringraziamenti dai promotori dell’iniziativa.
«Una classe – osserva l’assessore D’Asero – può consumare in un anno circa 700 kg di plastica soltanto per dissetarsi e ricorrere alle classiche bottigliette. Educare i giovani studenti ad un utilizzo ecosostenibile delle nostre risorse è il primo passo verso un approccio ecologico della nostra vita, a partire dalle cose più semplici come bere un po’ d’acqua».
«L’acqua a portata di mano – spiega il sindaco Bonanno – è una soluzione non solo sul piano economico ma, soprattutto, su quello ambientale. In un anno ogni bambino consuma centinaia di bottiglie in Pet. Con la propria borraccia riutilizzabile e grazie al distributore di acqua microfiltrata si riduce sensibilmente il consumo di plastica. E bere torna ad essere un gesto naturale non più inquinante».
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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