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Chiesa

Gemellaggio tra la chiesa della Mercede di Biancavilla e quella di Catania

Santa Messa celebrata da padre Giosuè Messina, con la presenza dell’omonima confraternita

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Un momento di fraternità ha abbracciato le due comunità ecclesiali di Biancavilla e Catania, dedicate alla Madonna della Mercede. Accolto l’invito a presiedere l’eucarestia nella parrocchia catanese, il rettore della chiesa biancavillese, padre Giosuè Messina, assieme alla confraternita e ai fedeli, ha celebrato la messa con l’accompagnamento musicale del maestro Filadelfio Grasso e un gruppo di giovani cantori.

Ad accogliere la comunità è stato il parroco don Pasquale Munzone, cerimoniere arcivescovile e vice direttore dell’Ufficio liturgico diocesano. È stato lui a proporre il gemellaggio fra “le due sorelle”: così le ha definite. Una vera e propria iniziativa di fratellanza tra due comunità.

Durante la predicazione, don Giosuè ha ricordato i voti che facevano, e tutt’oggi fanno, i frati Mercedari: carità, castità, obbedienza e redenzione. La redenzione è un voto che contraddistingue tale ordine: anticamente, così i membri riscattavano gli schiavi con oro e denari pur di salvare loro la vita e redimerli.

L’incontro tra le due comunità è avvenuto per la prima volta il 5 Agosto scorso nella piccola chiesetta mercedaria di Biancavilla, durante la ricorrenza festiva della Madonna della catena. Il proposito che le due comunità dovranno sostenere e portare avanti è quello di arrivare alla “redenzione” attraverso l’evangelizzazione e il cammino sinodale, su cui la chiesa Cattolica si sta soffermando in questo periodo.

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Chiesa

Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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