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Dagli acquisti online ai social network: le app nella società attuale

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L’introduzione dei dispositivi mobili, come gli smartphone e i tablet, ha portato sempre di più allo sviluppo delle app. Le applicazioni per il mobile sono infatti tante ed esse hanno rivoluzionato il nostro modo di interagire. Oggi con una semplice app si può fare di tutto e non a caso possiamo ricordare come le applicazioni per il mobile siano entrate a far parte della nostra vita quotidiana in maniera preponderante. Le applicazioni per il mobile hanno cambiato le nostre abitudini quotidiane e ci aiutano a svolgere molti compiti, migliorando sicuramente la nostra qualità della vita. Ma vediamo, fra i numerosi, quali sono gli ambiti più gettonati tramite le app.

Lo shopping online

Esistono app per tutti i campi, anche per casino online sicuri. Ma c’è un settore in maniera specifica che è stato rivoluzionato dall’avvento delle app per il mobile. Si tratta dello shopping online. Ormai molti utenti di internet sono soliti acquistare sul web. Le aziende stesse hanno capito le importanti opportunità che si nascondono dietro al poter contare su siti di e-commerce.

Infatti anche tramite le applicazioni in qualsiasi momento con il proprio dispositivo mobile l’utente può visualizzare i prodotti e scegliere di fare un acquisto. È come se si avesse a disposizione una vetrina virtuale da esaminare con cura, scegliendo i prodotti dal catalogo digitale. In tutta comodità si può pagare online e si riceve tutto direttamente a casa.

I vantaggi sono molti, perché non soltanto si risparmia tempo, ma si possono trovare online anche delle offerte convenienti che fanno risparmiare dal punto di vista economico. Non è un caso il fatto che i grandi colossi dell’e-commerce, come Amazon e eBay, abbiano lanciato delle app proprio dedicate ai dispositivi mobili.

Anche le piccole attività commerciali comunque da questo punto di vista stanno avendo un grande successo.

Il campo della socializzazione con la connettività

Un altro ambito molto toccato dalle app per i dispositivi mobili è quello della socializzazione. Infatti oggi disponiamo della possibilità di comunicare praticamente in tutto il mondo grazie ai social network. Anche alcune ricerche recenti hanno messo in evidenza come ormai diversi utenti di internet trascorrano diverse ore sui social media più noti, come per esempio Facebook, Twitter e Instagram.

Si parla sempre più di socializzazione virtuale, che è favorita proprio dalla nascita e dallo sviluppo di app per smartphone dedicate ai social network. Con un semplice tap si può restare connessi su Facebook, anche facendo affidamento al proprio cellulare.

In qualsiasi momento si è raggiunti dai messaggi degli amici virtuali, con questo desiderio di restare connessi sempre. È logico che il nostro modo di interagire con gli altri sia cambiato, considerando le opportunità enormi che ci danno i social.

Ma non è cambiata soltanto la socializzazione come semplice intrattenimento. Infatti anche nell’ambito del digital marketing si sono aperte ampie opportunità. Sono sempre di più le aziende che utilizzano i social per instaurare un dialogo diretto con i loro clienti o con i potenziali tali.

I social rappresentano un grande bacino di utenti, che possono essere fidelizzati attraverso l’applicazione di strategie di marketing ben precise. L’interazione attraverso il web diventa la fonte principale a cui attingere, per riuscire ad avviare e a portare avanti un business di successo, ottenendo degli effetti particolarmente efficaci nel campo pubblicitario.

È anche la questione della brand awareness, visto che le aziende tengono sempre di più a coltivare la loro immagine aziendale e a porsi come brand autorevoli in un determinato settore di riferimento. Anche i social media, quindi, con le loro app per il mobile, stanno cambiando radicalmente il nostro modo di guardare la società contemporanea, permettendoci infinite possibilità.

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Videogiochi: equilibrio tra divertimento e educazione

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Introduzione ai videogiochi

I videogiochi sono arrivati nelle nostre vite come un tornado, trasformando radicalmente la nostra concezione dell’intrattenimento. Se una volta i bambini giocavano principalmente all’aperto, inventando giochi con poco più che la loro immaginazione, oggi si trovano di fronte a un mondo digitale vasto e variegato. C’era un tempo in cui guardare la televisione era un lusso, ora i bambini sono esposti a una miriade di stimoli visivi, da televisori a computer, tablet e smartphone.

Quanto i bambini realmente giocano

È importante considerare non solo il tempo trascorso a giocare ai videogiochi, ma anche le ore totali passate davanti a uno schermo. Tra i videogiochi, la televisione, il telefono e il tablet, il tempo di schermo può accumularsi rapidamente. Limitare le ore di gioco può essere utile, ma è ancora più importante monitorare il tempo totale di schermo. Una stima internazionale mostra dati preoccupanti, con bambini che si trovano davanti ad uno schermo anche per più di 7 o 8 ore.

Quanto tempo di schermo è troppo per un bambino di 10 anni?

Secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP), i bambini trascorrono in media sette ore al giorno di fronte a uno schermo. Sebbene ciò possa includere il fare i compiti o guardare un programma educativo con tutta la famiglia, potrebbe essere nel loro interesse limitare l’accesso del bambino. Quindi, quanto tempo di schermo è troppo per un bambino di 10 anni?

L’AAP raccomanda non più di due ore di tempo di schermo al giorno per i bambini di 10 anni, incluse trasmissioni televisive, film, videogiochi, social media e contenuti video brevi come YouTube. Le loro raccomandazioni sono diverse per i bambini più piccoli.

È davvero così grave permettere un’ora o due in più di TV? Superare il limite non significa automaticamente che il tuo bambino avrà problemi a scuola o si comporterà male a casa. Ma statisticamente parlando, troppo tempo di schermo aumenta il rischio di obesità, problemi del sonno, tendenze violente (quando sullo schermo ci sono immagini violente) e altri problemi comportamentali. Inoltre, lascia meno tempo per attività benefiche come la lettura, i progetti artistici, l’interazione sociale e il gioco all’aperto.

Il lato positivo dei videogiochi

Nonostante le preoccupazioni, i videogiochi non sono tutti negativi. Possono aiutare a sviluppare abilità cognitive come la risoluzione dei problemi, il pensiero critico e la coordinazione occhio-mano. Anche i giochi multiplayer possono promuovere il lavoro di squadra e le competenze sociali. Tuttavia, è importante scegliere i giochi appropriati per l’età del bambino e regolare il tempo di gioco.

Inoltre, è importante notare che non tutti i contenuti dei videogiochi sono adatti ai bambini. È essenziale monitorare ciò a cui il tuo bambino ha accesso e assicurarsi che i giochi siano adatti alla sua età e maturità.

La differenza tra videogiochi e videogiochi online

Il videogioco tradizionale prevede un solo giocatore, e diverse ore di gioco. I videogiochi online invece presentano una sfida aggiuntiva e non hanno limiti. Con una comunità di altri giocatori che possono incoraggiare a giocare ancora di più, il tempo trascorso a giocare può facilmente sfuggire al controllo. È importante parlare con i bambini delle potenziali insidie e stabilire limiti chiari. Inoltre, è importante educare i bambini sul comportamento appropriato online e la sicurezza personale.

Sul mercato esistono vari tipi di videogiochi online, ognuno con le proprie caratteristiche uniche.

  1. MMO (Massively Multiplayer Online): Questi giochi riuniscono migliaia di giocatori in un unico mondo virtuale. Esempi di questo genere includono ‘World of Warcraft’ e ‘Elder Scrolls Online’.
  2. MOBA (Multiplayer Online Battle Arena): Questi giochi sono basati su squadre che competono per conquistare il territorio dell’avversario. ‘League of Legends’ e ‘Dota 2’ sono popolari MOBA.
  3. FPS (First Person Shooter): Come suggerisce il nome, questi giochi vengono visualizzati da una prospettiva in prima persona e coinvolgono spesso il combattimento con le armi. ‘Call of Duty’ e ‘Counter-Strike’ sono esempi di FPS.
  4. iGaming: Il mondo dei giochi online non è mai stato più popolare di oggi. Se vuoi scoprire di più puoi leggere le recensioni dei migliori casinò non aams.
  5. Battle Royale: Questo è un genere relativamente nuovo, dove i giocatori lottano per essere l’ultimo sopravvissuto in un’arena di gioco che si restringe continuamente. ‘Fortnite’ e ‘PlayerUnknown’s Battlegrounds’ sono esempi di giochi Battle Royale.

Ciascuno di questi tipi di giochi ha i propri rischi e benefici. È importante che i giocatori, soprattutto i più giovani, siano consapevoli delle potenziali insidie e sappiano come gestirle.

 

Come capire se il tuo figlio è dipendente dai videogiochi

Se il tuo figlio sembra essere ossessionato dai videogiochi, trascurando le attività quotidiane, gli amici, la scuola o sembra ansioso o irritabile quando non può giocare, potrebbe avere un problema. In questo caso, potrebbe essere utile consultare un professionista. Inoltre, cerca di incoraggiare altre attività e interessi che possano sostituire il tempo trascorso a giocare.

Conclusione

I videogiochi, se utilizzati in modo responsabile, possono essere un’attività divertente e persino educativa. Come con qualsiasi cosa, la chiave è l’equilibrio. Monitorare il tempo totale di schermo, scegliere giochi appropriati all’età, e assicurarsi che il gioco non interferisca con le attività quotidiane sono tutti modi per mantenere un approccio sano ai videogiochi. Ricorda, non c’è niente di male nel godersi un buon gioco!

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