Chiesa
Una ricca eredità ecclesiastica e civile: Padre Giosuè alla guida dell’Annunziata
I riti per la “presa di possesso”: il più giovane sacerdote diocesano alla guida della storica parrocchia
È un segno di cambiamento e di ripartenza. Il più giovane sacerdote della Diocesi di Catania raccoglie l’eredità di una delle storiche parrocchie di Biancavilla, che affonda le proprie radici plurisecolari nel cuore della città.
Padre Giosuè Messina ha preso formalmente possesso dell’Annunziata. Lo ha fatto attraverso la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Catania e i riti formali per la “presa di possesso” della parrocchia. Era stato mons. Salvatore Gristina a nominare il sacerdote biancavillese alla guida della comunità parrocchiale. Una nomina resa necessaria dopo la morte prematura, a causa del Covid, del parroco, don Antonino Tomasello.
Formatosi al seminario arcivescovile di Catania e alla Facoltà teologica di Sicilia-Studio teologico “San Paolo”, Giosuè Messina è presbitero dal 17 maggio 2019. Consulente ecclesiastico del Movimento Pro Sanctitate di Catania, il suo primo incarico è stato quello di vicario parrocchiale della chiesa di “San Biagio” di Paternò. Poi, dopo la morte di padre Tomasello, l’affiancamento a padre Giovambattista Zappalà, chiamato ad amministrare la parrocchia “Annunziata”.
Adesso ne diviene parroco a tutti gli effetti, ereditanto le esperienze di padre Placido Brancato (guida di quella parrocchia per quasi mezzo secolo), di padre Zappalà (parroco per 18 anni) e di padre Tomasello. Ecco perchè l’arrivo del nuovo parroco ha rappresentato, per la Chiesa locale, un’importante occasione per ritrovarsi “comunità” dopo la drammatica prova dell’emergenza Covid.
Alla funzione religiosa hanno preso parte il clero di Biancavilla e una delegazione della parrocchia paternese in cui ha operato padre Messina, il vicario foraneo Giovambattista Zappalà e don Pasquale Munzone, cerimoniere diocesano. In fascia tricolore, in rappresentantza della città, anche il sindaco Antonio Bonanno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiesa
Rivive il presepe nel cuore del quartiere San Giuseppe tra le suggestive viuzze
L’evento ha coinvolto tutte le componenti della parrocchia Annunziata, guidata da padre Giosuè Messina
L’arco di San Giuseppe, l’omonima chiesa, le caratteristiche viuzze. Uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Biancavilla diventa la location perfetta per il presepe vivente. Merito di catechisti, educatori, confratelli e fedeli della parrocchia Annunziata di padre Giosuè Messina. L’iniziativa nasce per coinvolgere i bambini e i ragazzi dell’oratorio alla tradizionale novena di Natale.
Sono state allestite la stalla della della natività e il palazzo di Erode, che riprendono il racconto evangelico. Vi è stata l’opportunità di scoprire gli antichi mestieri del falegname, del fabbro, delle ricamatrici, del vasaio, della lavandaia, delle impastatrici, delle venditrici di stoffe e della verdura.
Un’iniziativa religiosa, dunque, che si propone anche con il suo valore culturale e di aggregazione sociale. Per questo, non è mancato il patrocinio da parte del Comune di Biancavilla.
«Il presepe – sottolineano gli organizzatori – ha lo scopo di rappresentare in maniera plastica le pagine evangeliche oltre che a rendere il figurante e il visitatore protagonisti dell’evento più importante della storia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
News3 mesi ago
In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
-
Cronaca3 mesi ago
Violenza sessuale su una ragazzina, un arresto della polizia a Biancavilla
-
Storie2 mesi ago
Davide Sangiorgio, addio ad un ragazzo di animo nobile e di grande altruismo