Associazionismo
Anche al Comune di Biancavilla sventola la bandiera della Croce Rossa
Rappresentanti dell’organizzazione di volontariato ricevuti dal sindaco in vista della Giornata mondiale


La bandiera della Croce Rossa di Biancavilla, in vista della Giornata mondiale dedicata all’associazione, consegnata al sindaco Antonio Bonanno.
Da due volontari appartenenti all’organizzazione, Piera Bucolo e Alfio Di Carlo, accompagnati dal responsabile Salvo Pulvirenti, sono stati ricevuti dal primo cittadino.
Il drappo è stato già esposto dal balcone del Palazzo comunale.
«È il segno tangibile –ha sottolineato il sindaco Bonanno– del ruolo ausiliario della Croce Rossa rispetto agli enti locali e pubblici poteri. A Biancavilla, in particolare, nell’ultimo anno di emergenza pandemica, con decine di volontari, la Croce Rossa ha offerto a tutta la città un instancabile supporto. Ciò che la Croce Rossa fa per la nostra comunità è davvero impagabile».
L’8 maggio ricorre la Giornata mondiale della Croce Rossa e Biancavilla, come in tantissimi altri enti locali, l’amministrazione comunale ha accolto l’invito dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia) e della stessa Croce Rossa per questo gesto simbolico. Ma che ha l’intento di saldare il legame tra l’organizzazione di volontariato e la comunità.
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Associazionismo
Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio
Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»


«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».
Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.
Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.
«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».
L’anziana donna salvata in extremis
Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.
«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.
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